Non so perché ti sto scrivendo questa lettera stasera, forse per
ringraziarti di tutto quanto di bello mi hai regalato durante la vita, o
forse per avermi fatta incontrare con le persone stupende che sto
conoscendo, o magari per gli amici ritrovati, o semplicemente perché ho
bisogno di sentirti vicino.
Sei lontanissimo…. Anni luce ci separano
eppure non passa istante che il mio pensiero non ti raggiunga, non c’è
un solo giorno da quando te ne sei andato che io non senta il desiderio
di parlarti, di raccontarti, di confidarmi con te.
Lo so, è strano,
perché prima, quando ne avevo l’occasione non lo facevo, ma oggi è così e
la cosa buffa è che non ci vedo proprio niente di strano.
Quando te
ne sei andato il mio mondo è definitivamente crollato….. non avevo
capito fino in fondo cosa significasse la tua presenza nella mia vita,
eri la mia sicurezza, con te vicino avevo la certezza che c’era qualcuno
su cui contare sempre, in qualsiasi momento e senza nessun limite.
Non
chiedevi, non parlavi, sembrava non esserci comunicazione tra di noi,
ma un tuo sguardo diceva più di mille parole, regalava tante di quelle
emozioni che non si possono raccontare, sono troppo intime, troppo
profonde, troppo vere!!!
È stato difficile sai, riuscire ad andare
avanti, prendere sulle mie spalle il peso di quella che era la tua
forza, già, questo scricciolo, sempre bisognosa di rassicurazioni ha
dovuto trovare dentro di se una durezza che non le è mai appartenuta.
Conosci le cose e non serve che io te ne parli, sai che tutto sono
fuorchè dura, ma che dovevo fare??? Non potevo permettere che tutto
andasse a scatafascio ed allora….. pronti via, si parte, Simona la dura,
Simona la cinica, Simona che riesce a passare su tutto e tutti.
Che fatica sai??? Ma va bene così, perché in questo modo ho salvato la nostra famiglia, quello che ne rimaneva.
Oggi,
invece, lo sai che stanno succedendo tante cose belle …. Sogni che si
realizzano….. paure che supero….. nuovi amici da abbracciare….. posti
sconosciuti da visitare.
Mi dici come posso farti capire quello che
sento? Ti prego, mi dici se riesci a leggermi nel cuore? Se ti è
possibile cogliere la mia emozione? E, soprattutto, se comprendi tutte
le mie paure?
Paura di non riuscire a farmi capire, di non farmi
scoprire; paura che la timidezza prenda il sopravvento e che mi tolga la
capacità di confrontarmi con persone che sono completamente dentro la
mia vita.
Io che ho ricominciato a comunicare, prima attraverso carta
e penna e poi, con qualcuno almeno, anche attraverso il contatto
diretto, avverto un’ansia che sale, di istante in istante…. quasi fino a
togliermi il respiro.
Mi sembra di soffocare e questo, forse,
spiega perché sto scrivendo a te…. Per cercare quella serenità che solo
tu riuscivi a regalarmi….. Ti sto pensando, in questo momento più di
sempre, e so che tu poggerai la mano sulla mia testa….. mi sorriderai…..
con gli occhi buoni che hai sempre avuto….. e nei tuoi occhi troverò la
forza necessaria ad affrontare tutto…. Grazie papà per tutto il tempo
che mi hai regalato e che mi stai regalando, per la forza che ho tratto
da te, per la dignità che mi hai insegnato, per il coraggio che mi hai
trasmesso.
Ciao papà….. continua a stringermi ed a proteggermi!!!
Nessun commento:
Posta un commento