lunedì 25 giugno 2012

Famo a capisse!!!!

C'hai presente chi è er romano?
Anima pura, core grosso, 
un po' guascone, 
je piace da giocà,
se diverte co' poco!!
E' come 'na creatura:
urla... sbraita, ma è un pezzo de' pane!!
Sta lì, che te guarda e te sorride,

si tu racconti stupidate te lassa fa...
non je 'nteressa, così almeno pare,
ma accetta un consiglio: fa attenzione!!

Lo voi sapè perchè? presto detto!!
si je gira er chiccherone,

so' dolori, te po' fa male,
c'ha la lingua più tajente de' 'na lama!!!
Non te permette de' ferillo a gratis,

nun t'azzardà a toccà chi je sta ner core,
lì so' guai, de quelli seri!!!
E meno ancora buttaje fango addosso,

perchè aripaghi tutto e coll'interessi...
E' bono come er pane, lo ribadisco,
però pija foco facilmente.... 
Vo' voluto spiegà un pochetto sti romani pe' 'na ragione sola:
romana ce so' pure io e fino ar midollo!!!!



giovedì 21 giugno 2012

Ieri, oggi, domani.... sempre!!!

Col sorriso sulle labbra,
con gli occhi limpidi,
senza lacrime, 
con tanto amore... 

Passano gli anni,
ma non passa il ricordo,
si affievolisce il dolore,
rimane il rimpianto....

Ti abbraccerò nei sogni,
sentirò il tuo calore,
ti sorriderò di nuovo,
ti dirò che ti voglio bene!!!

sabato 16 giugno 2012

Io sorrido

Ascolto parole,
osservo sguardi,
raccolgo pensieri
e sorrido...


Prendo carta e penna,
guardo un film,
ascolto una canzone
e sorrido...

Raccolgo confidenze,
ascolto sfoghi,
mi racconto
e sorrido...

Insultami, feriscimi, 
prova anche ad umiliarmi,
non servirà a nulla
io sorrido!!!




domenica 10 giugno 2012

E' la vita

La luce del sole che ci sveglia la mattina,
il dolce mistero del crepuscolo, 
la luna che si affaccia e ci aiuta a sognare!!

Il sorriso di un bambino che gioca spensierato,
lo sguardo tenero di una madre che lo osserva,
due ragazzi su di una panchina che parlano!!!

Il calore di un abbraccio che consola,
la dolcezza di due occhi innamorati,
due labbra che si sfiorano, regalandosi emozioni!!

La pioggia battente che ci rende malinconici,
la tristezza che scende col sole che va a dormire,
la notte buia, senza stelle, che ci confonde!!!

Un bambino tradito che piange,
una madre che non sa proteggerlo, 
due persone che si voltano le spalle....

Uno schiaffo che ci ferisce ed offende,
occhi cattivi, che esprimono disprezzo,
labbra che si dischiudono per insultare!!!

E' la vita, un susseguirsi di istanti,
alcuni magici che ci regalano felicità,
altri stregati che ci rendono insicuri e fragili!!!!

mercoledì 6 giugno 2012

L'amore


E' come una lama: sottile, affilata,

si insinua nella mente, scende al cuore.
Penetra nei pensieri, con disinvoltura,
alimenta paure, distrae, confonde!!!
Quando è corrisposto solleva,
alleggerisce le ali, consente di volare,
se non lo è può togliere le forze,
la fantasia, la voglia di andare avanti...
E' una trappola, ben nascosta, da evitare,
ma nella quale non si può evitare di cadere!!

lunedì 4 giugno 2012

Gabbiani.... Voliamo liberi!!!

Questa breve sosta ci sta veramente bene!
Siamo sereni, estremamente rilassati, del resto a noi basta veramente poco per sentirci così: il contatto con la natura, stare insieme per poterci confrontare e divertire, la libertà!!!
Stiamo rimirando il nostro capolavoro, quella frase scritta sulla sabbia con le conchiglie, e contemporaneamente pensiamo a cosa fare dopo.
Rilassati sulla spiaggia, ci raccontiamo altri episodi della nostra vita, ma fermi riusciamo a stare molto poco. Troppo forte il desiderio di divertirci, io poi sono tremenda…. 
Lo devo riconoscere ed ammettere.
Comincio, piano piano e cercando di non farmene accorgere ad allontanarmi….. “Simo dove xe che vai?? Raccontamela giusta sai e non fare uno dei tuoi soliti scherzi o te la faccio pagare cara….”
“Figurati…… ho solo voglia di scrivere un pochino…. Vado a cercare carta e penna, voglio immortalare questo momento……”
Bugiarda…. Fedigrafa…. Infingarda….
Mio fratello si rilassa sotto i raggi del sole ed io….. mi sono allontanata lentamente, trovo un secchiello dimenticato da qualche bambino il giorno precedente….lo riempio d’acqua e…….
“Simoooooo…. Stavolta fai una brutta fine sul serio….. vieni qui….”
Corro, più veloce che posso, ma so perfettamente che la mia sarà una fuga breve…. Mio fratello è troppo più veloce di me… troppo più allenato e, soprattutto, ha le leve troppo più lunghe delle mie…..
Nell’arco di un minuto sono in acqua…. Spinta sotto, trattenuta sotto….
“Gian, ti prego, lasciami andare, non respiro!!!”
L’ho sempre detto che mio fratello con me sbaglia metodo, ma ditemi chi al mio posto non ne approfitterebbe!!!!
Si è spaventato sul serio, povero, crede davvero che io stia correndo un pericolo, si distrae e mi aiuta ad alzarmi…. Mai porgere il fianco…. Non ad una sorella furba come una volpe, è l’errore più grande che si possa fare!!!! Mi divincolo, corro verso la riva, raccolgo il secchiello e ricomincio!!!
Gian è completamente nelle mie mani, troppa acqua, tutta insieme e negli occhi….
Sono terribile, lo riconosco, ma mi diverto troppo… è troppo bello vedere un gigante come lui completamente in mia balia….. e lo è sul serio…. Inutili le sue suppliche di farlo respirare…. Io devo e voglio fare la bambina che fa i dispetti al fratellino!!!!
Improvvisamente alzo gli occhi, un istante soltanto ed il cielo è pieno di gabbiani…. Tanti, bellissimi ed incredibilmente tranquilli….. lascio il secchiello e corro da mio fratello, per meglio dire gli salto al collo!!!!
“Fratellino, guarda, i gabbiani…… i cocai….. Gian, che meraviglia…. Quanti sono come volano, come sono liberi……”
“Simo…. Se mi togli le mani dagli occhi, forse, riesco a gustarmeli anche io; forse, se ti togli dal mio collo riesco a girarmi, magari tornare a riva, prendere la macchinetta fotografica, scattare qualche foto…. Ma tu sei attaccata……. Sorellììììììììì, fammi muovere!!!!”
Tutto dimenticato, gli schizzi i dispetti, la “vendetta”……. Gian è già a riva che cerca la macchinetta fotografica nella mia borsa che è molto simile a quella di Mary Poppins…….
Inizia a scattare foto: gabbiani che volano….. gabbiani che si tuffano in acqua alla ricerca del cibo..…. gabbiani che prendono Camomì (la sorella non la barca….)….
No, no, non è un errore di battitura o un’immagine allegorica, i gabbiani mi hanno proprio raccolta da terra e mi stanno portando via con loro…..non sono spaventata, anzi, sono entusiasta…. Vedo mio fratello con il naso all’insù che da gigante, piano piano, si trasforma, diventa sempre più piccolo….
I gabbiani non volano altissimi, ma a me è sufficiente per iniziare a vivere in un mondo parallelo e meraviglioso…..
Sarebbe tutto perfetto, ma, si c’è un ma, io e mio fratello siamo stati divisi già troppo a lungo…. Non posso allontanarmi da lui, non ancora, non così presto…..
Sto volando da sola, non sono i gabbiani a trasportarmi…. Mi avvicino a quello che sembra essere il capo gruppo e lo chiamo cercando di usare tutta la dolcezza di cui sono capace (impresa titanica sul serio)!
“Signor Gabbiano, tanto per cominciare buon giorno (faccio vedere che sono una persona educata e gentile). Mi sono permessa di raggiungerla perché avrei bisogno di chiederle una grossa cortesia….. vede quel puntino laggiù? Beh quello xe mi fradel…. Sa ci siamo ritrovati da poco, addirittura per la seconda volta, si perché deve sapere……” ed inizio a raccontare la nostra storia……
“Gentilissima signorina, non perda tempo a raccontarmi la vostra storia, io, come tutti gli esseri viventi, la conosciamo alla perfezione….. le vostre avventure hanno fatto il giro del modo….. non c’è nell'universo conosciuto, e forse anche in quello ancora da scoprire, qualcuno che ignori le vostre vicissitudini….. siete speciali e lo dimostra una volta di più il suo comportamento….. potrebbe starsene tranquillamente qui, in mezzo a noi, per tutto il tempo che le aggrada, senza correre pericoli e gustandosi panorami spettacolari…. Invece che fa? Pensa a suo fratello, addirittura le manca….. Lo chiami pure…. Con la magia che si sprigiona dai vostri cuori sarà qui in un momento….”
Detto fatto…… mi concentro ed inizio a chiamare….
“Giannnnnnn, fratelloneeeeee, corriiiiii, no aspetta, volaaaaaa, raggiungimi! Senza di te qui non mi diverto!!!”
Passano pochi istanti e mi sento afferrare la mano…. Si, il Gigante è tornato tale ed è già vicino a me…..
Mano nella mano riprendiamo il volo, ammirando dall’alto la spiaggetta che ci stava facendo da casa in quelle ore!!!
I gabbiani ci circondano, quasi a farci da scudo…. Il cielo è terso, l’aria fresca.
La sensazione più forte che proviamo è quella di sentirci incredibilmente liberi….. liberi dai pensieri, dalle preoccupazioni, dalle paure e dalle ansie….. persino io, che ne sono vittima da sempre….
“Simo, grazie di avermi chiamato qui con te. Xe tropo bel, tu mi hai fatto un grandissimo regalo oggi!!!”
“No, tesoro di un fratello, sei tu che mi hai fatto un regalo immenso! Sei tu che hai reso possibile questo viaggio, questa magia, tutta questa poesia!!!”
Il capo gabbiano, da lontano, ci guarda sorridendo… poi fa un segnale ad i suoi compagni di viaggio….
Si dividono a metà… due gruppi identici e ci afferrano e ci sollevano, costringendoci a separarci…..
Mio fratello ed io ci guardiamo negli occhi meravigliati e ci domandiamo il motivo di quello che sta capitando.
Niente di grave, niente di preoccupante, niente di brutto….. solo la voglia dei gabbiani di sentire le nostre sensazioni, ma di sentirle individualmente, dalla parte di lui e dalla parte di lei!!!
Ci credereste???? Non ci sono differenze, non radicali almeno….. entrambi abbiamo la stessa innata capacità di sentirci felici e di godere delle piccole cose, forse, il nostro pregio più grande.Tanti gabbiani..... tanti cocai..... tanta libertà!!!!

domenica 3 giugno 2012

La lettera mai spedita!!!

Il cellulare è lì, poggiato sul tavolo, sembra guardarla ed invitarla a comporre il numero, ma non sempre la cosa più giusta da fare è la più semplice ed allora lei, pur continuando a guardarlo, preferisce prendere carta e penna ed iniziare a scrivere.
"Ciao, sono io, non ti meravigliare per queste poche righe che sto per scriverti ed evita anche di preoccuparti, non ho alcuna intenzione di fare scenate, ho solo bisogno di spiegare, per poter mettere il punto in fondo alla frase, per poterti dire addio con serenità, per poter ripartire senza rimpianti!
Non mi aspettavo una tua reazione così drastica, un allontanamento si, ma la chiusura totale no, non me la sarei mai immaginata. Pensavo di conoscerti e che tu conoscessi abbastanza me per capire che il mio confidarmi era semplicemente il bisogno di essere sincera con te, di confessare quello che provavo, senza, per questo, aspettarmi nulla da parte tua.
Sai avrei potuto rigirare tutte le tue accuse e dirti quello che era arrivato al mio di orecchio, ma ho preferito tacere ed ho intenzione di continuare a farlo, perché hai scelto di fidarti di chi ti ha raccontato tutto quello che mi hai, con tanta violenza, vomitato addosso, senza pensare che, magari, potevano essere state fraintese parole, discorsi o anche, semplicemente, quella persona poteva aver tratto delle sue conclusioni, attribuendo a quanto detto da me un significato che non era quello che io volevo dargli. Taccio, perché è evidente che la tua scelta l'hai fatta e che il mio pensiero non conta!!!

Non voglio rimproverarti nulla voglio semplicemente dirti che quello che c'era tra di noi (e sto parlando dell'amicizia) per me era vitale... e tu lo sapevi!!!
Voglio dirti che se avessi ricambiato i miei sentimenti non sarebbe cambiato nulla da parte mia, perché mi sono già trovata in una situazione simile (e te ne ho parlato) ed ho preferito sparire, cancellare lui e tutti i miei amici, piuttosto che mettermi in mezzo ad una relazione... e lì ero ricambiata... talmente tanto che dopo 20 anni quella stessa persona continuava a cercarmi....
Voglio dirti che sono una persona pulita, vera e sincera... se hai scelto di cancellarmi dalla tua vita, evidentemente, non lo hai percepito e tutte le parole che mi hai detto erano solo dettate dal momento.
Io non rinnego nulla di quello che abbiamo condiviso: ero, sono e sarò sempre orgogliosa di averti conosciuto!!!!
Come ti scrissi allora ti auguro buona vita e di essere sempre felice."

Finito, prende il foglio, lo piega con cura, lo inserisce in una busta e.... e si rende conto che non ha un indirizzo a cui spedirlo!! La posta elettronica non è lo strumento giusto per una lettera del genere, vuole che veda la scrittura incerta, vuole che senta l'odore della carta, che noti le lacrime che sono andate a sbiadire, qua e là l'inchiostro...
Scrive il nome ed il cognome sulla busta, poco sotto la città, lascia lo spazio necessario ad aggiungere l'indirizzo, poi torna a guardare il cellulare: potrebbe scrivere un sms per domandarlo quell'indirizzo, ma decide di non farlo, mette la lettera nella borsa e pensa che se sarà destino il modo di fargliela avere lo troverà, fino ad allora sarà custodita gelosamente e lei, rileggendola, troverà un po' di pace, sapendo di essere una persona pulita, vera e sincera.

sabato 2 giugno 2012

Colpevole


Vostro Onore, confesso!!!
Confesso la mia colpa,
ammetto il mio crimine,
non mi affido alla clemenza della corte!!!


Sono colpevole,
colpevole per aver tradito un'amicizia,
colpevole per non aver controllato le emozioni,
colpevole di amare!!!


Non ho saputo gestire,
non sono stata in grado di dominare il cuore,
ha vinto lui, questo traditore....
Io amo, senza riserva, senza pudore!!!!

venerdì 1 giugno 2012

Musica




Unghento per l'anima.
Lenisce le sofferenze,
unisce le anime!!!
Purifica lo spirito,
dà colore alla vita!!!
Ma può togliere il fiato
se ci riporta ad un amore finito!!!!

Incontro

Circondata da un silenzio irreale, che incute un senso di malinconia indescrivibile, cammina per le strade della sua città con l'idea di raggiungere il Colosseo nel più breve tempo possibile.
Quel posto le ha sempre regalato serenità e la speranza che le scalda il cuore é che si rinnovi il miracolo anche questa volta!!!
Le strade sono deserte ed anche questo, malgrado sia prestissimo, non é normale affatto!!!
Negli ultimi giorni sono accadute cose che hanno messo a dura prova la sua stabilità emotiva e proprio a questo stava pensando!!!
Quanti errori commessi tanti, forse troppi, ma è altrettanto vero che si è sempre assunta le sue responsabilità e di certo non sta derogando in questa circostanza. 
Quando aveva deciso di parlare, di liberarsi il cuore, era perfettamente cosciente del fatto che stava mettendo a rischio il loro rapporto, ma si era convinta che fosse l'unica cosa giusta da fare!!! La conseguenza logica è che era pronta ad accettare tutto quanto sarebbe venuto, senza recriminazioni.
Come spesso succede, però, tra il dire e il fare c'è un abisso e quindi si ritrovava completamente svuotata, priva di qualsiasi stimolo e con l'unico desiderio che finisse tutto molto in fretta, era ridotta ad uno straccio: pronta a tutto, ma non a quella indifferenza che la feriva più di una lama affilata.
Il silenzio sceso tra di loro faceva il paio con quello che la circondava!!!!
Voleva convincersi che fosse giusto così, la delusione che aveva provocato era davvero troppo grande, per chiunque, aveva sperato, si era illusa, forse aveva sopravvalutato la loro amicizia! 
Malgrado tutto sapeva di non aver fatto nulla di male, era convinta di non meritare tanta indifferenza e proprio questa consapevolezza la tormentava, non riusciva a trovare il bandolo della matassa; se avesse potuto sarebbe tornata sui suoi passi, già perché, a ripensarci, l'obiezione che le era stata mossa era giustissima: perché parlare se in ogni caso non avrebbe fatto nulla? meglio tacere per non mettere in discussione quanto di bello erano riusciti a costruire!!!
Ma è facile dirlo oggi, col senno di poi.... ormai è tardi!!Ha praticamente raggiunto la sua meta, in lontananza riesce a scorgere il suo monumento preferito e, istintivamente allunga il passo: il miracolo, se deve avvenire, avverrà soltanto li!!!
Si siede sul muricciolo: alle sue spalle i Fori Romani, alla sua destra il Colosseo, gli occhi pieni di lacrime e le emozioni che la sovrastano!!!
Tutto intorno silenzio e vuoto assoluto.
Quanti pensieri per la testa e quanta voglia di riprendersi quello che le era scivolato via dalle mani... perché non aveva capito?
Il dubbio che le arrovellava la mente era uno soltanto... non le aveva mai voluto bene davvero, perché altrimenti non l'avrebbe cancellata in quel modo repentino e con tanta cattiveria....
Immersa nei suoi pensieri non si accorse della presenza che si era seduta accanto a lei e quando si sentì sfiorare i capelli per un attimo trasalì...
Fu proprio un momento, perchè la persona che le era accanto non poteva che renderla sicura, felice, serena.... era suo padre....
"Papà, come sempre ci sei quando ho maggiormente bisogno di te... ma hai capito cosa è successo? me lo sai spiegare? per me è incomprensibile, mi fa male, mi ferisce, mi sta distruggendo e sta contribuendo a farmi ripiombare nell'apatia che avevo superato con tanta difficoltà!!"
"Non cercare risposte che non potrai avere, non farlo, sai di avere un carattere difficile, starti accanto spesso diventa doloroso, ma chi ti conosce sa anche amarti ed accettarti!!
So quanto stai soffrendo e quanto fosse importante lui per te, ma ha fatto la sua scelta: lascialo andare, puoi farlo, io ci sono, non sarai mai sola!!"
Quelle parole non riuscirono a calmarla, le lacrime continuavano a scendere senza sosta, ma lo sguardo era di nuovo vivo!!!
Lasciò che le braccia dell'uomo che aveva tanto amato la stringessero, lo guardò negli occhi, quegli occhi sicuri e finalmente privi di quel dolore che li aveva sempre velati in vita... "papà, lo farò ci proverò: per te e per me!!"
Lui la baciò sulla fronte, con amore infinito "... per ricordare tesoro mio... per ricordare!!!"
In quel momento le si schiarì la mente: i sentimenti veri non svaniscono in un istante e se succede vuol dire che veri non erano... piangerci sopra, allora, non serve a nulla...
Il miracolo era avvenuto ora doveva solo capire se era il caso di aspettarne un altro!!!!