martedì 27 dicembre 2011

Dividere con.... per condividere

Dividere con qualcuno....
pensieri e parole,
lacrime e sorrisi,
emozioni e sofferenze,
mettersi in discussione,
ascoltare e raccontare,
abbassare lo schermo,
abbattere il muro,
confessare paure,
svelare ansie.
Dividere con qualcuno....
felcità e disperazione,
gioco e vita vissuta,fantasia e realtà…..

Dividere con qualcuno....
per conoscere se stessi,
per regalarsi agli altri,
per vincere rimpianti
per superare rancori.
Dividere con qualcuno....
un’esperienza dolorosa o felice,
un ricordo….. un rimorso….
un sogno….. un desiderio…
Dividere con qualcuno
e farlo con coraggio,
senza riserve, senza filtri,
per amare se stessi..... amando!!!!

venerdì 23 dicembre 2011

E lo chiamava fratello!!!!

Nel paesino di Vallelappesca, poco distante da Madadovecavolospuntanoforistidue, sono alcuni mesi che succedono cose strane e che si susseguono eventi apparentemente senza senso.
Lei: piccolina, esile, occhi verdi furbetti, ma profondamente sensibile, ha iniziato ad incontrare serie difficoltà nell’affrontare le cose di tutti i giorni.
È una persona molto particolare, ha trascorso gran parte della sua vita a nascondersi, a se stessa ed agli altri e, proprio ora che ha deciso di cambiare le cose, si stanno verificando dei fatti che le scombinano tutti i piani.
Prende il cellulare e chiama il fratello.
Anche questa parentela è strana.
Sono cresciuti lontani, in quanto separati alla nascita, ma, nonostante questo, si sono subito riconosciuti!
“Ciao, sono io!! È successo di nuovo. Riesci a spiegarmi come mai non riesco a tornare a casa la sera senza che me ne succeda una?”
“Sorellina cara, cosa vuoi che ti dica???? Sei troppo distratta: prendi ieri, ad esempio, cosa pensavi quando inavvertitamente sei scivolata su quella buccia di banana?”
In effetti lei aveva la cattiva abitudine di camminare col naso all’insù, ed inevitabilmente, finiva per inciampare.
Eppure, proprio in considerazione degli ultimi accadimenti, stava facendo le cose con maggiore attenzione.
“No caro, stavolta non ci sto! E poi, ma è possibile che quella buccia dovesse essere proprio in corrispondenza di una pozzanghera????”
Lui inizia a ridere divertito: “Dai, non te la prendere, in fondo a parte l’inzuppata che ti sei presa e la botta sul mento non è successo proprio niente!”
“Sarà come dici tu, ma io non mi spiego come sia possibile. Un altro esempio???? Tu non lo conosci, ma nel mio paese non c’è mai un vento tanto forte da rischiare di portarti via, eppure ieri!!! Già, per fortuna ero vicina ad un’amica o, quell’unica folata mi avrebbe catapultata chissà dove.”
“Simo, mi viene un dubbio……. Non è che ti eri messa uno dei tuoi vestiti supersvolazzanti e che il vento ha trovato terreno fertile per farti volar via????”.
Ecco: questo è da sempre il tenore delle loro conversazioni, sempre pronti a stuzzicarsi, a prendersi in giro, a giocare.
Sono schermaglie, un modo come un altro per colmare le distanze, ma si vogliono davvero un gran bene.
Lei è anche andata a trovarlo, per provare il piacere di “toccare” quell’amicizia e quell’affetto espresso solo attraverso poche righe giornaliere.
“Ma ti ricordi che bello???? Pochi giorni insieme, pochi momenti in cui ci siamo guardati negli occhi e, incredibile, per me neppure un “incidente””
“Già sorellina, deve essere stata la mia presenza poderosa a tenerti al sicuro da qualsiasi pericolo. Io controllo le forze della natura, io posso decidere se il vento tira forte o piano, se deve splendere il sole o cadere la pioggia!!!!!”
“Ahahahahaha, ecco fatto la cavolata del secolo: tu al massimo puoi controllare di non prenderti una padellata in testa caro il mio cocolo.”.
Ma questa breve frase le ha acceso una lampadina: è vero, nei tre giorni che sono stati insieme non è successo proprio niente, nessuna caduta, nessuno “scontro” insomma, niente di niente!
Strano, strano sul serio.
Ed allora le tornano in mente le chiacchiere fatte attraverso le mail…… quante volte era stata minacciata di essere buttata a mare, piuttosto che in un fiume???
Tutto molto molto strano, la biondina decide di mettere alla prova il suo interlocutore!!
“Ehi… sai che pensavo?? Che dici se parto di nuovo e ti raggiungo??? Visto che effettivamente quando siamo stati vicini non mi è successo niente, lascio che questo momento negativo trascorra ed io mi metto, nel frattempo, al sicuro!!! Che tempo fa da quelle parti??? Non è che c’è qualche tempesta di neve???”
È davanti al computer e sta guardando le previsioni meteo, nel paese del suo “amico” il tempo è bruttissimo. La temperatura è abbondantemente sotto lo zero, tira un vento fortissimo e, soprattutto, c’è mare in tempesta!!!
“Che tesoro!!! magari, parti subito, ti vengo a prendere in aereoporto!!! Tranquilla il tempo è bellissimo, non fa caldo, questo no, ma anche tu puoi sopportare queste temperature!!!”
Tutto confermato………. È evidente che lui vuole farle del male…….
“Sono lì domattina alle 8.45, ti aspetto al bar”
Il giorno successivo arriva in perfetto orario e si accomoda al bar! eccolo, sta arrivando, ma guarda che sorriso smagliante…….
“Ehi, fratellino. Meno male che non faceva troppo freddo, scommetto che si è scatenato tutto questa notte o magari mentro ero in volo!!!!”
“Come hai fatto ad indovinare????? Guarda, se non fosse stato per la voglia che avevo di vederti. Ti avrei avvisata, ti avrei detto di rimandare la partenza.”
“Fa niente, tranquillo…… andiamo!!!”
“Sorellina, ma sei ingrassata ultimamente??? No, perché sembra che il piumone ti stringa. E poi quelle scarpe??? Ma non sono un po’ troppo pesanti????”
Già, in previsione di quanto aveva in mente, la ragazza si era premunita: maglioni su maglioni, calzamaglie, pantaloni e, soprattutto, pesi alle scarpe, per evitare di volare via col vento mentre compiva la sua vendetta!
“Beh, sai, tutte le disavventure che mi sono capitate mi hanno portato a mangiare un pochino di più……”
Sono arrivati in riva al mare.
“Cocco, ti fermi un minuto???? Ho tanta voglia di sentire il profumo dell’acqua salmastra di guardare le onde infrangersi contro gli scogli!”
Detto fatto…… “che fai, tu non scendi??? Lo so c’è vento, ma chi dovrebbe essere spaventato non sei di certo tu, grande e grosso come sei…..”
Ecco, camminano, uno affianco all’altra, lei leggermente indietro e si guarda intorno, con fare circospetto!
Una macchina si sta fermando, proprio dietro la loro, il ragazzo non si accorge di questo fatto, perché lei gli ha messo le cuffiette dell’mp3 nelle orecchie e gli sta facendo ascoltare musica a tutto volume. 
La persona che è sopraggiunta si avvicina silenziosamente. 
Abbraccia la ragazza con infinito affetto ed insieme a lei dà un bello spintone al ragazzo che, inesorabilmente finisce in acqua.
“Caro il mio fratello, ricordati bene una cosa: a tua sorella non la si fa. È furba come una volpe, dovresti averlo capito, inoltre ha delle persone fidatissime su cui contare, sul serio, non come te FEDIFRAGO che non sei altro.
 Sono anche disposta a farti risalire, ma sappi una cosa. Mi aspetto da te delle spiegazioni e che siano convincenti!!!!”
Povero il nostro eroe, zuppo come un pulcino, guarda la sorella e quello che pensava fosse un amico fidato con tanta tristezza: “Anche tu mi hai tradito, perché???? Hai preferito lei a me….. Segretario, perché????”
Ma non c’è risposta a questa domanda e non ci sono domande per questa storia, stiamo qui, tutti, in attesa di conoscere le ragioni che hanno spinto un uomo buono e leale come lui ad attentare alla vita di un essere angelico e buono e tranquillo e sorridente e solare come la sorella!!
Se queste risposte non dovessero arrivare………. La storia potrebbe continuare!!!!


giovedì 22 dicembre 2011

Cambiamento

Ogni cambiamento presuppone una rinuncia,
ogni rinuncia presuppone un dispiacere,
ogni dispiacere scava un po' l'anima,
ci indurisce, ci rende più cupi!

Ogni cambiamento implica una conquista,
ogni conquista sottintende gioia vera,
ogni gioia ci solleva il cuore,
ci rasserena, ci fa sognare!!

Il cambiamento è la strada,
per non fermarci, per crescere.
Sfidiamo noi stessi per conquistare la vita
per regalarci un'occasione!

martedì 20 dicembre 2011

Consapevolezza

Un secondo,
un attimo d'infinito,
la lampadina si accende,
il buio si dilegua,
le ombre non si inseguono più,
la luce colora la stanza,
le finestre lasciano entrare l'aria,
i ricordi dolorosi ne vengono alleviati,
le false speranze fuggono via,
si riaffaccia sulle labbra il sorriso,
i sogni si possono avverare,
le illusioni è meglio lasciarle appassire!

lunedì 19 dicembre 2011

Lo scrigno delle emozioni

Vi è mai capitato durante la giornata di vivere un'emozione intensa, tanto quasi da farvi sentire male, da togliervi il fiato, da soffocarvi e di non poter manifestarla?
E' qualcosa di terribile, perchè l'emozione repressa, di qualsiasi natura sia, crea una condizione psicologica di disagio.
A me succede e succede spesso perchè il mio limite consiste nel fatto di vivere emozioni in continuazione e, nella maggioranza dei casi, di non poter o non riuscire a manifestarle.
Ieri, per esempio, dopo due giorni di lotta con me stessa, una "bacchettata" fatta con affetto, ma pur sempre una bacchettata, mi ha dato la spinta necessaria e sono riuscita a fare qualcosa di
importantissimo: ho provato ad ascoltarmi, ma soprattutto a farmi ascoltare, mi sono "mossa" ed ho fatto ciò che andava fatto.
La sensazione immediata è stata una felicità indescrivibile: voglia di cantare, di giocare, di ridere e scherzare.
Ma ero in ufficio ed ovviamente non era possibile.
Le persone a cui mi sento più vicina in questo momento erano lontane ed io volevo che sapessero quello che mi stava succedendo.... come fare??? come renderle partecipe di tutto questo???
Difficile trovare una soluzione..... sul posto di lavoro, poi, diventa praticamente impossibile.... allora mi è venuta questa idea, che voglio condividere, perchè, forse, per qualcuno potrebbe essere utile....
Da ora in poi, quando proverò delle sensazioni così forti, prenderò un foglio di carta bianco e cominciarò a raccoglierci sopra i pensieri di quei momenti.... lo farò nella maniera che mi è più congeniale, che per me significa riempirlo di parole,almeno in questo periodo, ma che potrebbe anche essere fare un disegno, oppure segnarci sopra il titolo di qualche canzone, o magari una poesia particolarmente cara.
Qualsiasi cosa..... anche solo una parola, ma deve venire diretto dal cuore.....
E' un invito che faccio, con molta presunzione, me ne rendo perfettamente conto, ma credo serva, perchè esprimersi è fondamentale..... e soprattutto perchè successivamente, con calma, quando il "turbinio" è passato, potrebbe essere importante riguardare quello che ci è scoppiato dentro, e farlo quasi come se fosse successo ad altri.... dall'esterno... per capire meglio.... per cogliere con maggior lucidità la bellezza di quello che si prova o la tristezza, non ha importanza..... è importante "cogliere" lo stimolo per rielaborarlo a freddo e nutrirsene.
Oddio che confusione che faccio, ma anche questo significa partecipare un'emozione..... io ho intenzione di iniziare a farlo.... deciderò di volta in volta se condividere con tutti.... con qualcuno... con nessuno, ma scriverò, perchè scrivendo riempirò uno scrigno ...... uno scrigno prezioso, perchè conterrà tutti i momenti più significativi della mia quotidianità.... e, quando ne avrò bisogno, lo riaprirò.... per ricordarmi ciò che significa vivere un'emozione....

venerdì 16 dicembre 2011

Limite invalicabile

Quante pugnalate,
quanta indifferenza,
quanti silenzi,
quante banalità,
quanta cattiveria,
quante parole vane,
quanto dolore si può sopportare??
Non c'è una regola,

ma c'è un limite,
un limite invalicabile,
una volta oltrepassato,
il processo è irreversibile,
non si può tornare indietro,
in un attimo puff.... svanisce tutto,
anche quello che si pensava eterno !!!!

mercoledì 14 dicembre 2011

Non ti credo


Mi hai tolto ogni illusione,
privata della gioia di amare,
mi hai rubato il sorriso!!!
Non credere che sia rimasto qualcosa,
non coltivo più la minima speranza,
mi hai ucciso!!!!
Il tuo volto, un ricordo sbiadito,
le tue parole una goccia d'acqua nell'oceano,
sei un'ombra!!!
Cos'è questo tentativo che porti avanti,
ascolto per educazione, ma non sento,
già..... ormai non ti credo!!!!



Silenzio



Il silenzio che mi circonda parla,
racconta di storie antiche,
piene di poesia, ma anche di rabbia!!!

Il silenzio che mi circonda racconta,
parla di quella che ero,
spontanea, allegra e sincera!!!!

Il silenzio che ho nel cuore palpita,
ha bisogno di uscire,
vuole vivere una nuova emozione!!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Vorrei

Vorrei renderti ciò che mi hai donato
vorrei vederti sempre con il sorriso sulle labbra
vorrei stringerti e farti sentire cosa sei per me.

Vorrei che riuscissi a leggermi nel cuore,
vorrei che comprendessi che non ho mai voluto farti del male
vorrei poterti aiutare.

Vorrei trovare le parole per toglierti il dispiacere
vorrei farti capire che ci sono cose più importanti
vorrei aprirti il mio cuore.

Vorrei essere capace di parlare
vorrei evitare di scriverti, ma abbracciarti
vorrei dirti che vali tanto e non ne devi dubitare.

domenica 11 dicembre 2011

Allargare le braccia...... riappropriarsi della vita

In una calda sera d'estate lei cammina, la cicca di una sigaretta ormai finita tra le dita ed il cuore in tumulto.... è in anticipo sull'orario dell'appuntamento.... volutamente in anticipo.....
Dentro casa non resisteva più.... troppi pensieri per la testa, la paura che saliva in maniera esponenziale e l'ansia che piano piano prendeva il sopravvento, arrivando quasi a mozzarle il respiro, scuotendole il corpo.....
A testa alta.... come è solita camminare scruta i volti delle persone, i palazzi noti, gli alberi, le vetrine dei negozi...... Poi, in lontananza, scorge un sorriso, lo vede, non lo immagina, lo vede.
Ecco, ora non può più scappare, ma ci pensa, accidenti se ci pensa..... "Ora giro sui tacchi e me ne vado.... tanto lo sa..... tanto capirebbe!!!", ma la curiosità è troppa, tanta quanta la consapevolezza che quella persona può donarle tanto, inoltre, istintivamente sente di potersi fidare, di dover vincere il tumulto che le sta montando dentro.....
Sono a pochi passi ormai....
L'incontro si realizza con un abbraccio ed immediatamente l'ansia inizia a scendere, ecco ..... due mani si tendono verso le sue, le afferrano e le stringono…. un gesto semplice, ma che riesce a trasmetterle un senso di pace incredibile e, contemporaneamente, a far diminuire la tensione.
Il sorriso non è scomparso, anzi, è sempre presente, poche frasi, ma non buttate lì per riempiere il silenzio che potrebbe diventare imbarazzante, no, sono parole pesate che arrivano dirette al cuore, lo accarezzano ed in questo modo riescono a far nascere un'emozione forte che è difficile spiegare. 
I due decidono di fare quattro passi, perchè sicuramente il passeggiare aiuta, distrae, scioglie l'imbarazzo, tranquillizza......
Lei per quelle strade è nata e cresciuta, si sente "padrona del territorio" ed acquista sicurezza. Inizia a parlare, sempre più serena, con crescente tranquillità, si accorge che le piace raccontarsi ed altrettanto ascoltare il racconto di chi le è di fronte.... La conversazione è iniziata e sarà lunga.... interessante..... piena di spunti.... seria e divertente..... sport..... vita passata e presente..... viaggi.... sciocchezze combinate..... ricordi dolorosi..... amicizie che si sono rivelate false ed altre che si sono rafforzate con il passare degli anni..... le ore passano velocissime.... tra fiumi di parole che si susseguono le une alle altre senza soluzione di continuità...... discorsi incompiuti.... frasi che si sovrappongono.....
Si ora nè è sicura..... la vita le ha fatto un regalo..... ma lei è stata brava perchè ha saputo accettarlo.... ha,ancora una volta, sconfitto se stessa e le sue paure.... regalandosi un momento di vita ..... regalando al suo cuore una nuova emozione!!!!

venerdì 9 dicembre 2011

Un'amicizia da difendere

E' prestissimo quando decide di mettersi in viaggio. Non ha mai fatto una cosa del genere prima, è sempre stata una persona estremamente riflessiva, prudente, ma quella telefonata ricevuta in piena notte le ha dato insinuato un dubbio dentro e raggiungerlo le sembrava l'unica soluzione al suo problema!!!
Guidava ascoltando la musica ad alto volume, lasciando che le note le riempissero la mente, impedendole di pensare a quello che sarebbe successo di lì a poco.
Il paesaggio che le scorreva davanti agli occhi mutava di istante in istante, col sole che sorgeva dietro le colline colorando la natura di mille sfumature!!!!
Difficile distrarsi: quelle parole pronunciate quasi di fretta avevano lasciato il segno: "Non è possibile continuare così, non lo accetto più".

Sapeva bene a cosa si riferiva e si sentiva un po' in colpa per non aver fatto nulla per cambiare le cose!!!
Troppo testarda, troppo insicura, troppo concentrata su se stessa per capire che a lui non bastavano più le mail, per giornaliere che fossero, aveva bisogno di altro e la sua pazienza era finita!

Quanti pensieri nella testa: come fargli capire che non vuole perderlo??? quali parole usare????
Il sole è ormai alto e lei è arrivata a destinazione già da un po'. La macchina parcheggiata con cura, l'antifurto inserito, la radio spenta. Si è infilata il cappotto ed ha preso la borsa. Sarebbe pronta a scendere, ma quell'ultimo passo sembra essere il più difficile da compiere!!!
Apre il finestrino e lascia che l'aria fresca le colpisca il viso, chiude gli occhi e rivive tutti i bei momenti vissuti con lui!!! 
E' la scelta giusta perchè in un lampo le è tutto chiaro, dopo aver alzato il vetro apre lo sportello e scende.
Arriva quasi correndo al portone, legge velocemente i cognomi sul citofono e quando trova il suo lo preme: "ciao, sono io, puoi scendere un momento?"
Quanto tempo è passato? e che importanza ha? quando l'uscio si è aperto si sono guardati negli occhi e non sono servite altre parole!!!
"Un gesto.... non ti chiedevo altro che un gesto importante!!! Lo hai fatto ed ora la nostra amicizia ripartirà, più forte di prima!!!"




Bahhhhhh......... davero nun c'ho parole!!!!!!

So’ furiosa, lassatemelo dì, questa storia dovemo da chiarì!!!
Improvvisamente de che m’accorgo???? Che nun me pensate manco un momento!!!
Ma pensa tè ….. che me tocca da vedè!!!
Oramai v’ho capito, siete er peggio mai esistito!!!!

Non ve perdono stavorta no…. Nun se fa, nun ce sto!!!!
Abbiate almeno la decenza de’ chinà la testa….. e de’ chiede clemenza!!!
La speranza nun m’abbandona, conosco la vostra anima bbona!!!
Allora aspetto ‘nantro po’…. Sinno la mia vendetta scatenerò!!!!

Stateve attenti….. state accorti….. perché se vojo ve’ faccio secchi!!!
Tremate, scappate, a gambe levate….. manco ‘n augurio…. Un pensiero… un ciao!!!
Resto in attesa…. ma mica pe’ tanto….!!!
E cco mo’ ve saluto….. con un grande rammarico in fondo ar core!!!
Grazie davero…. Lo dico sincera!!!!
Amici amici…. Ma quanno mai….. manco l’auguri m’avete fatto e mo’ so’ guai!!!!

Mo’ c’ho finito co’ sta pantomima, metto in palio ‘na sorpresina,
er primo che c’arriva, che svela l’arcano avrà in premio un regalo vero,
me potrà chiede quello che vole…. Ohhhhhh…… co’ la calma e pe’ piacere….
Sto un po’ così stasera, m’annava da’ giocà e l’ho fatto co’ voi….
Perché ve vojo bene e ve lo volevo far sapere!!!!


24 Giugno 2010


lunedì 5 dicembre 2011

Occhi

Scrutano, osservano, confondono
esprimono rabbia, tenerezza, amore;
dicono più di mille parole, ma bisogna saperli ascoltare!!!
Sorridono, piangono, possono annientare,
inceneriscono o ti mandano in paradiso in un secondo!!!

I miei sono lo specchio di quella che sono,
non posso mentire, anche volendo, mi tradirebbero,
si riempiono di luce quando sono serena,
e diventano scuri come la notte quando qualcosa mi turba,
sono me..... e di me parlano..... anche nel silenzio!!!!

domenica 4 dicembre 2011

Vita

Ad occhi chiusi,
musica nelle orecchie,
la mente è libera e vaga,
ritrova lo spazio, i profumi,
riscopre i sentimenti!!!

Il dolore provato, 
le delusioni, gli amori finiti
o mai iniziati, sono parentesi, 
istanti nell'eternità,
la vita prosegue, si rinnova!!!

Scorre inesorabile il tempo,
portando tutto con sè,
il bello ed il brutto,
il buono ed il cattivo....
il vero e l'immaginato!!!

La vita: un treno verso l'infinito...
La vita: un ruscello che canta...
La vita: una barca nell'immensità del mare...
La vita: una bolla di sapone....
La vita: un'occasione da non lasciarsi scappare!!!

giovedì 1 dicembre 2011

Paure



Condizionano comportamenti
impongono atteggiamenti falsati,
distraggono dalle cose importanti,
allontanano le persone!!!

Nascono dal nulla, ma hanno radici profonde,
difficili da vincere ed anche da affrontare,
ci rendono schiavi, ci tolgono la voglia di fare,
scavano solchi profondissimi!!!!

Eppure si riesce a vincerle,
guardandole in faccia, magari lasciandosi devastare.
Compiuto il primo passo la strada diventa meno ripida,
non fermandosi, ci si riappropria della vita!!!!


Sospiro

Un attimo infinito,
la mente si apre,
le labbra si dischiudono,
il passato riaffiora,
il presente ci chiama,
il futuro ci attende..... 
ed il cuore inizia a parlare!!!