mercoledì 31 ottobre 2012

Incomprensibile



Non è ancora il momento,
mancano tre giorni,
eppure ti piango da oggi...
Un addio celebrato da nove anni,
che si ripete costantemente...
perdonami... non ho saputo amarti!!!

Allora e per sempre




Quanti ricordi: io e te vicini,
pochi sorrisi e giochi, paure celate!
Il tuo sguardo mi trafigge l'anima,
quanto tempo è passato?

Il buio che ti circonda diverrà il mio,
il silenzio si riempirà di noi,
di noi che mai ci siamo confrontati,
affrontati, forse neppure capiti....

I miei occhi finalmente persi nei tuoi, 
scopro tutto l'amore mai manifestato,
ne assaporo l'intensità... me ne nutro.
Mano nella mano... allora e per sempre!!



martedì 30 ottobre 2012

L'ultimo saluto

Senso di vuoto,
vertigini, ansia,
colori che si confondono,
aria che si fa rarefatta,
rumori che stordiscono!!

Dolore sordo,
brividi lungo la schiena,
la vita che sfugge
e quelle parole mai dette:
non deve succedere più!!!

Dirsi addio, senza parole, 
in silenzio: un istante e tutto finisce,
ma guardiamo avanti...
siamo avvolti dal buio,
un'unica consolazione: ci ritroveremo!!!




sabato 27 ottobre 2012

Cioccolata, biscotti... e una sedia vuota

Lei uscì sbattendo la porta.
La situazione era veramente diventata insostenibile.
C’era troppo angoscioso silenzio che si alternava a litigi senza fine. Loro due non avevano proprio più nulla da dirsi ed era insopportabile.
La richiesta di lui di mettere la parola fine era fin troppo chiara e non c'era più spazio per provare a recuperare un'amicizia, per quanto bella ed importante fosse stata.
A volte tra amici succede. In certe circostanze le discussioni diventano anche terapeutiche per certi versi, ma loro due erano andati oltre: avevano permesso ai malintesi di avere la meglio e, soprattutto, troppi estranei avevano ficcanasato nel loro rapporto.
A lei appartiene lottare, anche per le cose apparentemente meno importanti, perché è consapevole che nei rapporti, di qualsiasi tipo essi siano, si debba sempre dare il massimo.
Lei, però, è anche una che non sa fermarsi per prendere tempo e respirare: parte come un treno e dice cose che spesso non pensa ed in cui neppure si riconosce.
Ma è proprio quella la sua peculiarità caratteriale di spicco: non sempre ha voglia di dare spiegazioni a persone che dovrebbero conoscerla e fidarsi di lei.
Non sempre le va di giustificare i suoi comportamenti, anche se si rende conto che spesso ce ne sarebbe bisogno.
Lei dopo, sempre dopo, riconosce che una buona dose di umiltà, quella si, gli è sempre mancata, poi si ripromette di ricominciare il giorno dopo, esattamente nello stesso modo in cui si affronta una dieta.
Questo è il refrain della sua vita: quante persone davvero importanti ha perso? Orgoglio? Probabilmente, anche se la sua maledetta insicurezza le ha sempre condizionato la vita.
Ora è in strada già da un po' e poco le interessa di come i passanti la guardano visto che sta piangendo come una bambina.
Non si è mai vergognata delle lacrime.
Per lei sono un’estensione dell’anima: il veicolo trasparente all'interno del quale viaggiano momenti belli e momenti brutti ed è il modo in cui un essere umano si ripulisce dai residui anche se, a cinquant'anni suonati, il tutto può apparire come il segno di un'incapacità a vivere le emozioni con il giusto equilibrio.
Quanto vorrebbe essere diversa, lasciare che la sua vita prenda una piega differente, e concedersi il lusso di scusare e perdonare le persone che ama, ma soprattutto se stessa.
Fa freddo e piove, ma non ha voglia di tornare a casa perché sarebbe costretta a spiegare quello che sta succedendo ed in questo momento è proprio l'ultima cosa che sente di poter fare.
Decide di entrare in una caffetteria per prendersi una cioccolata calda con la speranza di togliersi quel freddo che le è penetrato fin dentro le ossa.
Dopo pochi minuti una tazza fumante è sul tavolino e intorno ad essa ci sono quattro biscotti e la sua tremenda solitudine.
E' meno di mezz'ora che si è chiusa la porta alle spalle e se ne è già pentita.
Poteva fare diversamente?
Era così che doveva andare?
Gli manca da morire.
Osserva distrattamente il cameriere che chiude dietro a sé la porta della cucina.
Anche lei, quel giorno, ha chiuso una porta ma, forse, quella del cuore ancora no.
Ed è un tavolino con una tazza di cioccolata calda, quattro biscotti intorno e una sedia vuota, quello che rimane di quella sua giornata.
Lei sta tornando sui suoi passi e lo sta facendo di corsa.... pur sapendo che è un errore, però è inevitabile considerando i pensieri che le affollano la mente e la malinconia che la sta lentamente sovrastando... già i pensieri... riuscire a fermare la testa, almeno per un momento, un istante prezioso in cui guardare le cose con obiettività e riconoscere quella realtà che le è ben chiara da sempre!!!
Ha capito che solo con lui è felice e non si sente sola!!

(Grazie ad Hal.... ma grazie davvero)

giovedì 25 ottobre 2012

Esistere....


Un pensiero inespresso,

un sorriso soffocato,
uno sguardo nascosto,
una parola taciuta!!!

Paure inconfessate,
ansie ingestibili,
dolori insopportabili,
confusione interiore!!!

Tutto ed il suo contrario,
sogno e realtà,
rimpianti e ricordi,
caotica esistenza la mia!!

(Maggio 2012)

mercoledì 24 ottobre 2012

Ricordi e presentimenti... a volte sbagliati per fortuna!!!

Squilla il telefono: è notte fonda e sicuramente non si tratta di un avvenimento usuale.
Si alza dal letto trafelata, impaurita quasi, non può essere nulla di buono... non si chiama a quell'ora se non per un'emergenza.
Cerca l'apparecchio che pensava di aver lasciato sul comodino e questo le offre l'occasione per controllare l'ora: sono le quattro!
L'ansia sale, perché non riesce a trovarlo ed i pensieri si accavallano: chi sarà accidenti...

Ricorda a mala pena l'ultima volta che è successa una cosa del genere: tanti anni prima... una vita fa!!
Lei era sveglia, qualcosa nel suo inconscio le aveva fatto aprire gli occhi, ma non era riuscita a capire di cosa si trattasse... un senso di soffocamento l'aveva sovrastata, la sensazione sgradevole che qualcosa di brutto stesse per accadere, l'ansia che saliva costantemente togliendole le forze!!
Non si meravigliò quando sentì suo padre dire che era morto il fratello... non si meravigliò perché sapeva già che era successo qualcosa di terribile, ma sentì un dolore lancinante, quasi un cazzotto nello stomaco: era sveglia per salutarlo, perché lui le aveva voluto dare l'ultimo saluto!!!
Il ripetersi costante di quello stato d'ansia prima di avvenimenti per lei emotivamente complicati era ormai la prassi e, proprio per questo, lo squillo del telefono la stava facendo impazzire...

Ha trovato il telefono: "pronto... cos'è successo?"
Dall'altra parte una voce sconosciuta l'aggredisce: "ma insomma è possibile??? ti sto aspettando da due ore..."
Un sorriso le increspa le labbra: 
"guardi che ha sbagliato numero..." 
"o cielo... mi scusi...." 
"non si preoccupi... va tutto bene!!"

martedì 23 ottobre 2012

Pensieri



Rileggo, confronto, correggo;
giro le pagine e ne respiro il profumo,
traccio scarabocchi sul foglio:
non riesco a tenere il filo!!!
Le giornate non finiscono mai,
le serate sono eterne.... e la notte vola!!
Ogni giorno una nuova ruga sul viso,
una nuova esperienza, un altro dolore,
eppure sono qui, costantemente,
insisto: provo a regalare un sorriso;
mi metto in discussione e discuto:
senza farmi sconti, a costo di farmi male!!

sabato 20 ottobre 2012

Improvvisamente

E' come se la mente si liberasse,
la mano stringe la penna 
e velocemente riempie un foglio bianco:
la voglia di raccontare, di raccontarsi!!
La vita che scivola via...

i desideri mai esauditi, a volte inconfessati,
le paure nascoste dietro un sorriso,
l'emozione celata dal pianto... è un attimo!!

E' come se la mente si liberasse,
la mano stringe la penna 
e velocemente riempie un foglio bianco:
vuotando la mente da ciò che la opprime:
passato, presente e perché no, anche il futuro!!
Non permettere a niente di penetrare il muro...
difendersi dagli altri, per timore delle nostre debolezze:
ecco... siamo noi i primi carcerieri... carnefici di noi stessi!!!



giovedì 18 ottobre 2012

Libertà


Liberi di essere liberi,
sentirsi liberi
e liberamente agire!!!
Provarci, insistere,
non arrendersi mai:
riuscirci è un regalo!!
Liberi di amare,
liberi di odiare,
liberi di ridere,
liberi di piangere:
liberi anche di sognare!!

domenica 14 ottobre 2012

I colori.... per far svanire "I mostri che abbiamo dentro"

Sedute, una vicina all'altra, guardiamo i capolavori di Hundertwasser proiettati sullo schermo: è curioso notare come in ciascuna di noi susciti emozioni ed impressioni diverse... quasi quanto scoprire che stiamo condividendo emozioni e paure, con leggerezza, nella convinzione di non dover temere nulla, perché il posto che ci accoglie è rassicurante: è un ambiente protetto, sicuro, non sono sconosciute quelle donne mai viste, non c'è motivo di aver paura!!
Facciamo un cerchio, tanto simili eppure così diverse, leggiamo il foglio che dovrebbe raccontarci qualcosa di noi... spiegando le sensazioni che ci suscita... cosa ci rivela di noi stesse....
Poi ci sdraiamo, la schiena sul pavimento: una coperta poggiata sulle più freddolose, chi vuole isolarsi completamente mette anche una mascherina... 
La voce dolce della nostra ospite ci trasporta in un'altra dimensione, ci fa prendere contatto con noi stesse, profondamente, tanto che il viaggio che lei ci propone d'incanto diventa nostro... almeno per me... ho lasciato la sua mano... sono sola in cammino, con le mie paure e le mie ansie, unite al mio desiderio di farle svanire!!!
Si è successo proprio questo, mi sono messa in viaggio, tenendo per mano le mie paure provando ad affrontarle con una sicurezza che non mi è mai appartenuta finora!!
Non è la prima volta che partecipo a questi incontri, ma forse per la prima volta l'ho vissuto fino in fondo!!
Terminata la visualizzazione e tornata in contatto con il mondo che mi circondava, ho sentito forte dentro di me il desiderio di "sporcarmi"... di portare un po' di luce... di allegria... di spensieratezza nella mia vita, almeno per un po'!!!
La sensazione che ho provato "infilando" le mani nei colori mescolati alla spuma da barba è indescrivibile... uso una parola che forse riesce a dare un briciolo di spiegazione a quello che ho sentito: LIBERTA'... 
Con le mani sporche ed il desiderio di continuare a sporcarle sempre di più ho sentito distintamente che ero in perfetta sintonia con me stessa, per la prima volta dopo anni... svaniti timori e resistenze... mi sono messa in gioco, completamente, senza riserve e ripensamenti.
In quei momenti avrei potuto fare qualsiasi cosa, affrontare qualsiasi ostacolo, addirittura tirare fuori tutta la rabbia che reprimo da troppo tempo ormai...  era talmente forte la sensazione di leggerezza che stavo provando da spingermi a volerla mettere per iscritto... dovevo fotografarlo quel momento, proprio come chi ci aveva condotte fin là stava fissando i nostri capolavori!!!
L'ho fatto e quello che è da sempre un momento intimo, per una volta, l'ho condiviso!!!

Quanto è difficile oggi raccontare quelle emozioni: senso di libertà, appagamento, serenità, speranza... ma quanto profondamente sono entrate in me...
Sono esperienze che vanno vissute, perché nel racconto se ne perde l'intensità, la profondità, l'immediatezza: non mancherò più a nessuna!!!
Mettersi in gioco... per tante ragioni.... ma soprattutto per vincere gli infiniti "mostri" che abbiamo dentro!!!

"Sporchiamoci" per ripulirci la vita!!!!

Dentro il silenzio: assoluto, assordante!!
Si spalanca la mente: è tutto un groviglio, il cuore fa male.
Chi doveva capire mi sbatte la porta in faccia!
Chi credevo anima affine mi giudica un mostro...
Un passato troppo ingombrante, difficile da affrontare,
talmente pesante da averlo cancellato dai ricordi!!!

Confusione e la voglia di uscirne, di ricominciare a respirare!!!
I sorrisi, le lacrime, le paure e le ansie vissute totalmente
per provare ad esorcizzarle... e finalmente a vincerle!!
I mostri che abbiamo dentro.... chi li sa capire?
Il mostro che dipingono è manifestazione di ciò che manifesto!!
La mia incapacità assoluta di comunicare chi io sia,
per la stupida convinzione che sia l'unica maniera per difendermi!
Difendermi soprattutto da chi amo, perché sono gli unici a ferirmi...
Ma ecco il miracolo: una vaschetta... un po' di colore e schiuma da barba...
le mani immerse in quell'esplosione di allegria... sorride anche il cuore!!
E' la strada giusta... guardo negli occhi chi mi è vicino.... 

posso sporcarmi, senza timori, non sarò giudicata... mi posso fidare... 
anche discutere... perfino permettermi di non censurare me stessa!!!
La strada da percorrere è chiara, trovare il modo di non perderla... la nuova sfida!!!



giovedì 11 ottobre 2012

Non è tempo

Non è tempo di cantare,
di raccontare storie,
di farsi ingannare...

Non è tempo di consolare,
di regalare emozioni,
di lasciarsi usare...

Non è tempo di credere,
di vivere di sogni,
di nutrirsi di speranze...

Ma è tempo di ascoltare,
il rumore del mare,
il vento che soffia...

E' tempo di rinascere,
di guardarsi allo specchio,
di apprezzare quel che si vede...

E' tempo di dimenticare,
chiudere in un cassetto i ricordi,
ricominciare a viaggiare!!!

mercoledì 10 ottobre 2012

Rabbia

Commetto errori, come tanti,
forse ancor più di altri.
Ascolto chi ha voglia di parlare,
mi confronto e provo a spiegarmi.
Se mi offendono provo a capire,
chiedo spiegazioni,
difficilmente mi arrendo al primo ostacolo!
Eppure, quando sono nel giusto,
quando a ferirmi è chi amo davvero,
mi chiudo, anche più di un riccio!!
Da qui nasce la rabbia: non capisco.
Troppe volte nella vita ho subito:
insulti, violenze, soprusi
spesso proprio da chi mi aspettavo aiuto,
comprensione, rispetto, sincerità...
Quando succede smetto di reagire,
chiudo la porta del cuore, 
metto a riposo il cervello...
la notte non dormo o dormo male!!
Oggi mi domando perché?
Cosa cambia, che mi scatta dentro?
Di cosa mi devo punire? Qual è la colpa?
Dove l'errore imperdonabile?
Imparare a chiedere aiuto: ci sono quasi riuscita!
Difendermi anche da chi amo: la prossima meta!!! 

giovedì 4 ottobre 2012

Un giorno speciale

In silenzio, di nascosto,
convinta che non vedrai,
sperando che possa accorgertene!!!
Un giorno speciale davvero,
che ti porti solo cose belle,
ti regali momenti felici:
non ci sarò, ma sarò presente!!
Non posso farne a meno:
la tua rabbia non è la mia,

continuo a volerti bene,
so che lo farò per sempre!!!
Troverai sotto il cuscino una sorpresa:
si, proprio la lampada di Aladino... 
esprimi i tuoi desideri,
si avvereranno se ci crederai davvero,
la fantasia aiuta ed a te non manca...
Buona vita amico mio... si felice sempre!!!


lunedì 1 ottobre 2012

Ricordi e rimpianti

Passeggiate sotto la pioggia,
con la fretta di arrivare,
il sorriso sulle labbra,
l'impazienza di parlarsi,
guardandosi negli occhi, sinceramente!!

La voglia di stringerti,

di tenerti per mano,
la volontà di resistere, 
non si deve tradire un'amicizia, mai...
poi  silenzi, assurdi, incomprensibili!!

Incomprensibili se non ragioni,

altrimenti la consapevolezza aiuta,
parlare è sempre un atto di coraggio,
ma bisogna farlo usando le giuste parole...
spiegare ed accertarsi di essere capite!!!

Per questo mi dimentico l'orgoglio
abbasso il muro che ho eretto davanti il cuore,
chino la testa ed ammetto: 
ti devo delle scuse... sentite e sincere!!!
Dovevo spiegarmi... dovevo chiarire!!!