venerdì 29 marzo 2013

Sogna



Chiudi gli occhi, lasciati andare,
assapora il rumore della pioggia,
dimentica il dolore, 
riempiti di meraviglia!
Permettiti un volo con la fantasia,

concediti il piacere della libertà,
piangi o ridi, quello che ti fa bene,
riposa il corpo e rasserena il cuore:
accetta il rischio e cambia,
ma soprattutto, visto che puoi, sogna!!!

giovedì 28 marzo 2013

Se....





Se domani non mi svegliassi,
se questo sonno non finisse,
se il sorriso di oggi non tornasse...
sappi che non ho mai giocato,
che sono stata sincera,
che non volevo farti del male!!!
Ricorda di me il sorriso,
le lacrime sincere e l'affetto vero!!







Giugno 2012

mercoledì 27 marzo 2013

Da Picasso a Van Gogh.... passando per me stessa

Ma chi sono quei due laggiù???
Non ricordo più quanto tempo sia passato da quando sono riuscita a dedicarmi qualche momento di assoluto rilassamento! Finalmente sono qui che cammino circondata dal verde, riscaldata dal sole e rasserenata dal rumore di un ruscello che scorre in lontananza.
Provo quindi un certo disappunto scorgendo quelle due figure che avanzano verso di me discutendo in maniera piuttosto accesa.
Tra l'altro sono anche piuttosto bizzari: uno decisamente più giovane dell'altro eppure è proprio lui a sembrare più sofferente!
E' lui ad appoggiarsi al bastone, è lui che cammina a testa china e spalle curve, è lui che sembra subire la conversazione. L'unica cosa che lo caratterizza in maniera netta è la capigliatura: folta e rossa!!
L'altro ha un'aria arrogante, presuntuosa, di chi sa di poter dominare il mondo...
Orecchie sporgenti, sguardo penetrante, cammina a testa alta e scruta il suo interlocutore come fosse l'ultimo arrivato!!! Il suo tratto dominante: l'incedere sicuro!!
Sono ormai vicinissimi e sono talmente infervorati nella loro discussione che non si accorgono della mia presenza, decido di ascoltare cosa stiano dicendo.
Sono fermi e mi accorgo che entrambi stringono in mano un pennello e lo usano quasi fosse una spada. E' evidentissimo che quell'oggetto li rende più forti e sicuri di se stessi, come è chiaro l'importanza che entrambi gli attribuiscono.
Mi siedo all'ombra di un albero e ascolto quel discorso consapevole di essere partecipe di un incontro che non mi avrebbe lasciata indifferente, anzi, probabilmente mi avrebbe cambiato la vita per sempre.
Il più giovane dei due stava provando a spiegare le sue ragioni e cercava di far capire al collega mai realmente conosciuto quanto fosse importante per lui quello che aveva fatto ed anche il modo in cui l'aveva fatto. Provava a fargli comprendere che nella sua brevissima vita era riuscito, malgrado gli stenti e le difficoltà innegabili, a realizzare tutto quanto si era prefissato: contando solo sulle proprie forze, passando per un disadattato e forse essendolo veramente, ma non per questo senza aver lasciato un'impronta indelebile del suo passaggio nel mondo.

"Balle, sono solo giustificazioni, con la tua genialità avresti potuto essere tutto, avere mille donne ai tuoi piedi e avresti potuto ottenere qualsiasi cosa tu avessi voluto... proprio come ho fatto io nella mia vita...."
L'anziano uomo mise in luce tutta la sua prosopopea e sfida il suo compagno di viaggio!
"Dai Vincent, vediamo cosa sai fare! Usalo ancora una volta quel pennello, fallo insieme a me e trasformiamo questo posto, facciamolo diventare quello che siamo noi!!!"
Fu questione di un attimo... vidi tutto intorno a me cambiare.... colori pastello alternati ad altri forti e decisi, accompagnati da forme indecifrabili.... una meraviglia... ed io li guardavo agire, riempiendomi anima ed occhi di tanta geniale arte!
L'aria si era rarefatta, ma mai nella vita mi ero sentita così piena e ricca come in quel momento.
Eccolo il succo del discorso: l'arte è vita, l'arte crea emozioni ed aiuta a manifestarle, l'arte è il mezzo attraverso cui trovare gli spunti per andare avanti per la propria strada e scoprire "il nostro lato oscuro" o la parte migliore di noi che abbiamo tanto accortamente nascosto!
I due "nemici/amici" mi hanno insegnato a guardarmi dentro, a lasciarmi andare e, soprattutto, a lasciare andare.
Mi alzo e mi frappongo tra di loro, li divido: "Vincent... Pablo, vi lascio immediatamente riprendere il vostro lavoro, ma prima volevo ringraziarvi!" sorrisi guardando il gioco di sguardi tra di loro, li presi per mano, entrambi, accostai le labbra per lasciare un bacio sul viso prima dell'uno e poi dell'altro "sapete... non serve che io vi dica cosa sia stata la vostra arte per il mondo, ma voglio che sappiate che avete contribuito a darmi una scossa, un regalo immenso per il quale non finirò mai di ringraziarvi."
Lasciai le loro mani, mi voltai, ripresi a passi decisi il mio cammino!

sabato 16 marzo 2013

Separarmi per ripartire

E' giunto il momento, devo farlo, ora, subito, non posso permettermi di aspettare più neppure un minuto.
Prendo chiavi e libretto, mi infilo il cappotto, chiudo la porta di casa alle mie spalle, scendo velocemente le scale, apro il portone e sono in strada.
Fa freddo e sta piovendo, ma non intendo farmi spaventare dalle cattive condizioni meteorologiche; raggiungo velocemente il parcheggio, salgo in macchina e metto in moto.
Non c'è traffico, ma il tragitto è sufficientemente lungo per permettermi di pensare a cosa dirti e come farlo.
Lo strombazzare che sento mi fa rendere conto di essere distratta e non è mai una cosa positiva mentre si guida, cerco di riprendere il controllo, ma per farlo decido di accostare un momento.
Apro il finestrino e lascio che l'aria gelida mi dia l'input necessario a riprendere la marcia.
Ecco... sono arrivata... distinguo già il bivio e dopo sarò da te.
Stavo per fermarmi, come faccio sempre quando vengo a trovarti, ma stavolta decido di tirare dritto, arriverò a mani vuote, so che non sarà un problema per te.
La pioggia continua a scendere incessantemente ed anche la temperatura è sempre più bassa. Ho come la sensazione che mi stia penetrando dentro: lei entra ed esce la parte di me più razionale, si confonde con la pioggia, pare voglia allontanare il freddo e lasciare la mia mente libera da qualsiasi condizionamento e pronta ad affrontare quello che sa di dover affrontare una volta per tutte.

Scendo dalla macchina, tiro su il cappello del piumone ed apro l'ombrello, pochi passi e sono al riparo.... giro per i corridoi ed arrivo!!
"Eccomi, sono qui, non dire nulla, ti prego, lascia che sia io a parlare e tirare fuori quello che ho da dirti, quello che non ti ho mai detto e che ancora oggi mi pesa nel cuore e mi soffoca, togliendomi qualsiasi forza e voglia di fare e di agire.
Voglio dirti quanto ti ho amato, quanto ti amo ancora, quanto sei dentro il mio cuore, radicato nei miei pensieri e nei miei ricordi.
Voglio dirti che ho fatto di tutto per somigliarti, per ritrovare te in me stessa, per rivedere i tuoi occhi e leggerci la soddisfazione di quello che sono, ma devo anche dirti che è ora che io smetta di confondermi con te. E' arrivato il momento che io riprenda in mano la mia vita, che la faccia diventare la MIA vita e non più un'appendice della tua.
Ho una mia personalità e per quanto sia complicata è la mia.
Ho bisogno di piangere e lasciarmi andare, ho bisogno di emozionarmi e di farlo vedere, ho bisogno di parlare, di aprirmi e di farlo soprattutto dentro casa.
Ho bisogno di confrontarmi con chi mi vive accanto e di farlo in completa serenità, senza la paura di far venire fuori le mie fragilità, perchè non posso farmi carico di responsabilità che non mi appartengono e non ho motivo di assumermi.
Voglio dirti che smetterò di essere te, perchè sono diversa da te, profondamente e totalmente, i punti di contatto caratteriali che abbiamo sono appunto soltanto dei punti che non posso e non voglio più trasformare in caratteristiche dominanti del mio modo di essere!! Sei stato un faro per me e continuerai ad esserlo per sempre, la tua forza di volontà sarà un esempio per tutta la vita e al tempo stesso uno sprone continuo a fare di meglio per me e per le persone che amo.
So di averti deluso, di non essere stata sempre quella che avresti voluto, lo so che ho commesso errori ai tuoi occhi imperdonabili, ma l'ho fatto sempre amandoti e non volendo ferirti, anche perchè la prima a starci male ero io!!

Voglio dirti che ti lascio andare... che mi allontano da te... ma non ti abbandono, semplicemente so di poter camminare senza prendere il tuo posto e pretendere il tuo appoggio... so dove ritrovarti quando dovessi averne la necessità: vedi? ora lo so ce la posso fare soprattutto perchè so che ci sei e ci sarai per sempre.... Buon riposo Papà...."

domenica 10 marzo 2013

Si cambia






Si cambia per effetto di un sorriso,
per una parola non detta o per una di troppo.
Per la voglia di essere amati
o di imparare finalmente ad amare!
Per riuscire a volare senza cadere,
per cadere e tornare a volare!!
Si cambia per necessità, a volte per paura!!!

venerdì 8 marzo 2013

Senza senso


Giochi nell'ombra,
incantesimi e magie,
animati sogni 
nel mondo che vibra.
Fantasia e realtà,
razionalità e follia,
ancorati nel sogno,
nessuno che vola!!
Conto gli istanti,
odio i silenzi....