martedì 27 dicembre 2011

Dividere con.... per condividere

Dividere con qualcuno....
pensieri e parole,
lacrime e sorrisi,
emozioni e sofferenze,
mettersi in discussione,
ascoltare e raccontare,
abbassare lo schermo,
abbattere il muro,
confessare paure,
svelare ansie.
Dividere con qualcuno....
felcità e disperazione,
gioco e vita vissuta,fantasia e realtà…..

Dividere con qualcuno....
per conoscere se stessi,
per regalarsi agli altri,
per vincere rimpianti
per superare rancori.
Dividere con qualcuno....
un’esperienza dolorosa o felice,
un ricordo….. un rimorso….
un sogno….. un desiderio…
Dividere con qualcuno
e farlo con coraggio,
senza riserve, senza filtri,
per amare se stessi..... amando!!!!

venerdì 23 dicembre 2011

E lo chiamava fratello!!!!

Nel paesino di Vallelappesca, poco distante da Madadovecavolospuntanoforistidue, sono alcuni mesi che succedono cose strane e che si susseguono eventi apparentemente senza senso.
Lei: piccolina, esile, occhi verdi furbetti, ma profondamente sensibile, ha iniziato ad incontrare serie difficoltà nell’affrontare le cose di tutti i giorni.
È una persona molto particolare, ha trascorso gran parte della sua vita a nascondersi, a se stessa ed agli altri e, proprio ora che ha deciso di cambiare le cose, si stanno verificando dei fatti che le scombinano tutti i piani.
Prende il cellulare e chiama il fratello.
Anche questa parentela è strana.
Sono cresciuti lontani, in quanto separati alla nascita, ma, nonostante questo, si sono subito riconosciuti!
“Ciao, sono io!! È successo di nuovo. Riesci a spiegarmi come mai non riesco a tornare a casa la sera senza che me ne succeda una?”
“Sorellina cara, cosa vuoi che ti dica???? Sei troppo distratta: prendi ieri, ad esempio, cosa pensavi quando inavvertitamente sei scivolata su quella buccia di banana?”
In effetti lei aveva la cattiva abitudine di camminare col naso all’insù, ed inevitabilmente, finiva per inciampare.
Eppure, proprio in considerazione degli ultimi accadimenti, stava facendo le cose con maggiore attenzione.
“No caro, stavolta non ci sto! E poi, ma è possibile che quella buccia dovesse essere proprio in corrispondenza di una pozzanghera????”
Lui inizia a ridere divertito: “Dai, non te la prendere, in fondo a parte l’inzuppata che ti sei presa e la botta sul mento non è successo proprio niente!”
“Sarà come dici tu, ma io non mi spiego come sia possibile. Un altro esempio???? Tu non lo conosci, ma nel mio paese non c’è mai un vento tanto forte da rischiare di portarti via, eppure ieri!!! Già, per fortuna ero vicina ad un’amica o, quell’unica folata mi avrebbe catapultata chissà dove.”
“Simo, mi viene un dubbio……. Non è che ti eri messa uno dei tuoi vestiti supersvolazzanti e che il vento ha trovato terreno fertile per farti volar via????”.
Ecco: questo è da sempre il tenore delle loro conversazioni, sempre pronti a stuzzicarsi, a prendersi in giro, a giocare.
Sono schermaglie, un modo come un altro per colmare le distanze, ma si vogliono davvero un gran bene.
Lei è anche andata a trovarlo, per provare il piacere di “toccare” quell’amicizia e quell’affetto espresso solo attraverso poche righe giornaliere.
“Ma ti ricordi che bello???? Pochi giorni insieme, pochi momenti in cui ci siamo guardati negli occhi e, incredibile, per me neppure un “incidente””
“Già sorellina, deve essere stata la mia presenza poderosa a tenerti al sicuro da qualsiasi pericolo. Io controllo le forze della natura, io posso decidere se il vento tira forte o piano, se deve splendere il sole o cadere la pioggia!!!!!”
“Ahahahahaha, ecco fatto la cavolata del secolo: tu al massimo puoi controllare di non prenderti una padellata in testa caro il mio cocolo.”.
Ma questa breve frase le ha acceso una lampadina: è vero, nei tre giorni che sono stati insieme non è successo proprio niente, nessuna caduta, nessuno “scontro” insomma, niente di niente!
Strano, strano sul serio.
Ed allora le tornano in mente le chiacchiere fatte attraverso le mail…… quante volte era stata minacciata di essere buttata a mare, piuttosto che in un fiume???
Tutto molto molto strano, la biondina decide di mettere alla prova il suo interlocutore!!
“Ehi… sai che pensavo?? Che dici se parto di nuovo e ti raggiungo??? Visto che effettivamente quando siamo stati vicini non mi è successo niente, lascio che questo momento negativo trascorra ed io mi metto, nel frattempo, al sicuro!!! Che tempo fa da quelle parti??? Non è che c’è qualche tempesta di neve???”
È davanti al computer e sta guardando le previsioni meteo, nel paese del suo “amico” il tempo è bruttissimo. La temperatura è abbondantemente sotto lo zero, tira un vento fortissimo e, soprattutto, c’è mare in tempesta!!!
“Che tesoro!!! magari, parti subito, ti vengo a prendere in aereoporto!!! Tranquilla il tempo è bellissimo, non fa caldo, questo no, ma anche tu puoi sopportare queste temperature!!!”
Tutto confermato………. È evidente che lui vuole farle del male…….
“Sono lì domattina alle 8.45, ti aspetto al bar”
Il giorno successivo arriva in perfetto orario e si accomoda al bar! eccolo, sta arrivando, ma guarda che sorriso smagliante…….
“Ehi, fratellino. Meno male che non faceva troppo freddo, scommetto che si è scatenato tutto questa notte o magari mentro ero in volo!!!!”
“Come hai fatto ad indovinare????? Guarda, se non fosse stato per la voglia che avevo di vederti. Ti avrei avvisata, ti avrei detto di rimandare la partenza.”
“Fa niente, tranquillo…… andiamo!!!”
“Sorellina, ma sei ingrassata ultimamente??? No, perché sembra che il piumone ti stringa. E poi quelle scarpe??? Ma non sono un po’ troppo pesanti????”
Già, in previsione di quanto aveva in mente, la ragazza si era premunita: maglioni su maglioni, calzamaglie, pantaloni e, soprattutto, pesi alle scarpe, per evitare di volare via col vento mentre compiva la sua vendetta!
“Beh, sai, tutte le disavventure che mi sono capitate mi hanno portato a mangiare un pochino di più……”
Sono arrivati in riva al mare.
“Cocco, ti fermi un minuto???? Ho tanta voglia di sentire il profumo dell’acqua salmastra di guardare le onde infrangersi contro gli scogli!”
Detto fatto…… “che fai, tu non scendi??? Lo so c’è vento, ma chi dovrebbe essere spaventato non sei di certo tu, grande e grosso come sei…..”
Ecco, camminano, uno affianco all’altra, lei leggermente indietro e si guarda intorno, con fare circospetto!
Una macchina si sta fermando, proprio dietro la loro, il ragazzo non si accorge di questo fatto, perché lei gli ha messo le cuffiette dell’mp3 nelle orecchie e gli sta facendo ascoltare musica a tutto volume. 
La persona che è sopraggiunta si avvicina silenziosamente. 
Abbraccia la ragazza con infinito affetto ed insieme a lei dà un bello spintone al ragazzo che, inesorabilmente finisce in acqua.
“Caro il mio fratello, ricordati bene una cosa: a tua sorella non la si fa. È furba come una volpe, dovresti averlo capito, inoltre ha delle persone fidatissime su cui contare, sul serio, non come te FEDIFRAGO che non sei altro.
 Sono anche disposta a farti risalire, ma sappi una cosa. Mi aspetto da te delle spiegazioni e che siano convincenti!!!!”
Povero il nostro eroe, zuppo come un pulcino, guarda la sorella e quello che pensava fosse un amico fidato con tanta tristezza: “Anche tu mi hai tradito, perché???? Hai preferito lei a me….. Segretario, perché????”
Ma non c’è risposta a questa domanda e non ci sono domande per questa storia, stiamo qui, tutti, in attesa di conoscere le ragioni che hanno spinto un uomo buono e leale come lui ad attentare alla vita di un essere angelico e buono e tranquillo e sorridente e solare come la sorella!!
Se queste risposte non dovessero arrivare………. La storia potrebbe continuare!!!!


giovedì 22 dicembre 2011

Cambiamento

Ogni cambiamento presuppone una rinuncia,
ogni rinuncia presuppone un dispiacere,
ogni dispiacere scava un po' l'anima,
ci indurisce, ci rende più cupi!

Ogni cambiamento implica una conquista,
ogni conquista sottintende gioia vera,
ogni gioia ci solleva il cuore,
ci rasserena, ci fa sognare!!

Il cambiamento è la strada,
per non fermarci, per crescere.
Sfidiamo noi stessi per conquistare la vita
per regalarci un'occasione!

martedì 20 dicembre 2011

Consapevolezza

Un secondo,
un attimo d'infinito,
la lampadina si accende,
il buio si dilegua,
le ombre non si inseguono più,
la luce colora la stanza,
le finestre lasciano entrare l'aria,
i ricordi dolorosi ne vengono alleviati,
le false speranze fuggono via,
si riaffaccia sulle labbra il sorriso,
i sogni si possono avverare,
le illusioni è meglio lasciarle appassire!

lunedì 19 dicembre 2011

Lo scrigno delle emozioni

Vi è mai capitato durante la giornata di vivere un'emozione intensa, tanto quasi da farvi sentire male, da togliervi il fiato, da soffocarvi e di non poter manifestarla?
E' qualcosa di terribile, perchè l'emozione repressa, di qualsiasi natura sia, crea una condizione psicologica di disagio.
A me succede e succede spesso perchè il mio limite consiste nel fatto di vivere emozioni in continuazione e, nella maggioranza dei casi, di non poter o non riuscire a manifestarle.
Ieri, per esempio, dopo due giorni di lotta con me stessa, una "bacchettata" fatta con affetto, ma pur sempre una bacchettata, mi ha dato la spinta necessaria e sono riuscita a fare qualcosa di
importantissimo: ho provato ad ascoltarmi, ma soprattutto a farmi ascoltare, mi sono "mossa" ed ho fatto ciò che andava fatto.
La sensazione immediata è stata una felicità indescrivibile: voglia di cantare, di giocare, di ridere e scherzare.
Ma ero in ufficio ed ovviamente non era possibile.
Le persone a cui mi sento più vicina in questo momento erano lontane ed io volevo che sapessero quello che mi stava succedendo.... come fare??? come renderle partecipe di tutto questo???
Difficile trovare una soluzione..... sul posto di lavoro, poi, diventa praticamente impossibile.... allora mi è venuta questa idea, che voglio condividere, perchè, forse, per qualcuno potrebbe essere utile....
Da ora in poi, quando proverò delle sensazioni così forti, prenderò un foglio di carta bianco e cominciarò a raccoglierci sopra i pensieri di quei momenti.... lo farò nella maniera che mi è più congeniale, che per me significa riempirlo di parole,almeno in questo periodo, ma che potrebbe anche essere fare un disegno, oppure segnarci sopra il titolo di qualche canzone, o magari una poesia particolarmente cara.
Qualsiasi cosa..... anche solo una parola, ma deve venire diretto dal cuore.....
E' un invito che faccio, con molta presunzione, me ne rendo perfettamente conto, ma credo serva, perchè esprimersi è fondamentale..... e soprattutto perchè successivamente, con calma, quando il "turbinio" è passato, potrebbe essere importante riguardare quello che ci è scoppiato dentro, e farlo quasi come se fosse successo ad altri.... dall'esterno... per capire meglio.... per cogliere con maggior lucidità la bellezza di quello che si prova o la tristezza, non ha importanza..... è importante "cogliere" lo stimolo per rielaborarlo a freddo e nutrirsene.
Oddio che confusione che faccio, ma anche questo significa partecipare un'emozione..... io ho intenzione di iniziare a farlo.... deciderò di volta in volta se condividere con tutti.... con qualcuno... con nessuno, ma scriverò, perchè scrivendo riempirò uno scrigno ...... uno scrigno prezioso, perchè conterrà tutti i momenti più significativi della mia quotidianità.... e, quando ne avrò bisogno, lo riaprirò.... per ricordarmi ciò che significa vivere un'emozione....

venerdì 16 dicembre 2011

Limite invalicabile

Quante pugnalate,
quanta indifferenza,
quanti silenzi,
quante banalità,
quanta cattiveria,
quante parole vane,
quanto dolore si può sopportare??
Non c'è una regola,

ma c'è un limite,
un limite invalicabile,
una volta oltrepassato,
il processo è irreversibile,
non si può tornare indietro,
in un attimo puff.... svanisce tutto,
anche quello che si pensava eterno !!!!

mercoledì 14 dicembre 2011

Non ti credo


Mi hai tolto ogni illusione,
privata della gioia di amare,
mi hai rubato il sorriso!!!
Non credere che sia rimasto qualcosa,
non coltivo più la minima speranza,
mi hai ucciso!!!!
Il tuo volto, un ricordo sbiadito,
le tue parole una goccia d'acqua nell'oceano,
sei un'ombra!!!
Cos'è questo tentativo che porti avanti,
ascolto per educazione, ma non sento,
già..... ormai non ti credo!!!!



Silenzio



Il silenzio che mi circonda parla,
racconta di storie antiche,
piene di poesia, ma anche di rabbia!!!

Il silenzio che mi circonda racconta,
parla di quella che ero,
spontanea, allegra e sincera!!!!

Il silenzio che ho nel cuore palpita,
ha bisogno di uscire,
vuole vivere una nuova emozione!!!!

lunedì 12 dicembre 2011

Vorrei

Vorrei renderti ciò che mi hai donato
vorrei vederti sempre con il sorriso sulle labbra
vorrei stringerti e farti sentire cosa sei per me.

Vorrei che riuscissi a leggermi nel cuore,
vorrei che comprendessi che non ho mai voluto farti del male
vorrei poterti aiutare.

Vorrei trovare le parole per toglierti il dispiacere
vorrei farti capire che ci sono cose più importanti
vorrei aprirti il mio cuore.

Vorrei essere capace di parlare
vorrei evitare di scriverti, ma abbracciarti
vorrei dirti che vali tanto e non ne devi dubitare.

domenica 11 dicembre 2011

Allargare le braccia...... riappropriarsi della vita

In una calda sera d'estate lei cammina, la cicca di una sigaretta ormai finita tra le dita ed il cuore in tumulto.... è in anticipo sull'orario dell'appuntamento.... volutamente in anticipo.....
Dentro casa non resisteva più.... troppi pensieri per la testa, la paura che saliva in maniera esponenziale e l'ansia che piano piano prendeva il sopravvento, arrivando quasi a mozzarle il respiro, scuotendole il corpo.....
A testa alta.... come è solita camminare scruta i volti delle persone, i palazzi noti, gli alberi, le vetrine dei negozi...... Poi, in lontananza, scorge un sorriso, lo vede, non lo immagina, lo vede.
Ecco, ora non può più scappare, ma ci pensa, accidenti se ci pensa..... "Ora giro sui tacchi e me ne vado.... tanto lo sa..... tanto capirebbe!!!", ma la curiosità è troppa, tanta quanta la consapevolezza che quella persona può donarle tanto, inoltre, istintivamente sente di potersi fidare, di dover vincere il tumulto che le sta montando dentro.....
Sono a pochi passi ormai....
L'incontro si realizza con un abbraccio ed immediatamente l'ansia inizia a scendere, ecco ..... due mani si tendono verso le sue, le afferrano e le stringono…. un gesto semplice, ma che riesce a trasmetterle un senso di pace incredibile e, contemporaneamente, a far diminuire la tensione.
Il sorriso non è scomparso, anzi, è sempre presente, poche frasi, ma non buttate lì per riempiere il silenzio che potrebbe diventare imbarazzante, no, sono parole pesate che arrivano dirette al cuore, lo accarezzano ed in questo modo riescono a far nascere un'emozione forte che è difficile spiegare. 
I due decidono di fare quattro passi, perchè sicuramente il passeggiare aiuta, distrae, scioglie l'imbarazzo, tranquillizza......
Lei per quelle strade è nata e cresciuta, si sente "padrona del territorio" ed acquista sicurezza. Inizia a parlare, sempre più serena, con crescente tranquillità, si accorge che le piace raccontarsi ed altrettanto ascoltare il racconto di chi le è di fronte.... La conversazione è iniziata e sarà lunga.... interessante..... piena di spunti.... seria e divertente..... sport..... vita passata e presente..... viaggi.... sciocchezze combinate..... ricordi dolorosi..... amicizie che si sono rivelate false ed altre che si sono rafforzate con il passare degli anni..... le ore passano velocissime.... tra fiumi di parole che si susseguono le une alle altre senza soluzione di continuità...... discorsi incompiuti.... frasi che si sovrappongono.....
Si ora nè è sicura..... la vita le ha fatto un regalo..... ma lei è stata brava perchè ha saputo accettarlo.... ha,ancora una volta, sconfitto se stessa e le sue paure.... regalandosi un momento di vita ..... regalando al suo cuore una nuova emozione!!!!

venerdì 9 dicembre 2011

Un'amicizia da difendere

E' prestissimo quando decide di mettersi in viaggio. Non ha mai fatto una cosa del genere prima, è sempre stata una persona estremamente riflessiva, prudente, ma quella telefonata ricevuta in piena notte le ha dato insinuato un dubbio dentro e raggiungerlo le sembrava l'unica soluzione al suo problema!!!
Guidava ascoltando la musica ad alto volume, lasciando che le note le riempissero la mente, impedendole di pensare a quello che sarebbe successo di lì a poco.
Il paesaggio che le scorreva davanti agli occhi mutava di istante in istante, col sole che sorgeva dietro le colline colorando la natura di mille sfumature!!!!
Difficile distrarsi: quelle parole pronunciate quasi di fretta avevano lasciato il segno: "Non è possibile continuare così, non lo accetto più".

Sapeva bene a cosa si riferiva e si sentiva un po' in colpa per non aver fatto nulla per cambiare le cose!!!
Troppo testarda, troppo insicura, troppo concentrata su se stessa per capire che a lui non bastavano più le mail, per giornaliere che fossero, aveva bisogno di altro e la sua pazienza era finita!

Quanti pensieri nella testa: come fargli capire che non vuole perderlo??? quali parole usare????
Il sole è ormai alto e lei è arrivata a destinazione già da un po'. La macchina parcheggiata con cura, l'antifurto inserito, la radio spenta. Si è infilata il cappotto ed ha preso la borsa. Sarebbe pronta a scendere, ma quell'ultimo passo sembra essere il più difficile da compiere!!!
Apre il finestrino e lascia che l'aria fresca le colpisca il viso, chiude gli occhi e rivive tutti i bei momenti vissuti con lui!!! 
E' la scelta giusta perchè in un lampo le è tutto chiaro, dopo aver alzato il vetro apre lo sportello e scende.
Arriva quasi correndo al portone, legge velocemente i cognomi sul citofono e quando trova il suo lo preme: "ciao, sono io, puoi scendere un momento?"
Quanto tempo è passato? e che importanza ha? quando l'uscio si è aperto si sono guardati negli occhi e non sono servite altre parole!!!
"Un gesto.... non ti chiedevo altro che un gesto importante!!! Lo hai fatto ed ora la nostra amicizia ripartirà, più forte di prima!!!"




Bahhhhhh......... davero nun c'ho parole!!!!!!

So’ furiosa, lassatemelo dì, questa storia dovemo da chiarì!!!
Improvvisamente de che m’accorgo???? Che nun me pensate manco un momento!!!
Ma pensa tè ….. che me tocca da vedè!!!
Oramai v’ho capito, siete er peggio mai esistito!!!!

Non ve perdono stavorta no…. Nun se fa, nun ce sto!!!!
Abbiate almeno la decenza de’ chinà la testa….. e de’ chiede clemenza!!!
La speranza nun m’abbandona, conosco la vostra anima bbona!!!
Allora aspetto ‘nantro po’…. Sinno la mia vendetta scatenerò!!!!

Stateve attenti….. state accorti….. perché se vojo ve’ faccio secchi!!!
Tremate, scappate, a gambe levate….. manco ‘n augurio…. Un pensiero… un ciao!!!
Resto in attesa…. ma mica pe’ tanto….!!!
E cco mo’ ve saluto….. con un grande rammarico in fondo ar core!!!
Grazie davero…. Lo dico sincera!!!!
Amici amici…. Ma quanno mai….. manco l’auguri m’avete fatto e mo’ so’ guai!!!!

Mo’ c’ho finito co’ sta pantomima, metto in palio ‘na sorpresina,
er primo che c’arriva, che svela l’arcano avrà in premio un regalo vero,
me potrà chiede quello che vole…. Ohhhhhh…… co’ la calma e pe’ piacere….
Sto un po’ così stasera, m’annava da’ giocà e l’ho fatto co’ voi….
Perché ve vojo bene e ve lo volevo far sapere!!!!


24 Giugno 2010


lunedì 5 dicembre 2011

Occhi

Scrutano, osservano, confondono
esprimono rabbia, tenerezza, amore;
dicono più di mille parole, ma bisogna saperli ascoltare!!!
Sorridono, piangono, possono annientare,
inceneriscono o ti mandano in paradiso in un secondo!!!

I miei sono lo specchio di quella che sono,
non posso mentire, anche volendo, mi tradirebbero,
si riempiono di luce quando sono serena,
e diventano scuri come la notte quando qualcosa mi turba,
sono me..... e di me parlano..... anche nel silenzio!!!!

domenica 4 dicembre 2011

Vita

Ad occhi chiusi,
musica nelle orecchie,
la mente è libera e vaga,
ritrova lo spazio, i profumi,
riscopre i sentimenti!!!

Il dolore provato, 
le delusioni, gli amori finiti
o mai iniziati, sono parentesi, 
istanti nell'eternità,
la vita prosegue, si rinnova!!!

Scorre inesorabile il tempo,
portando tutto con sè,
il bello ed il brutto,
il buono ed il cattivo....
il vero e l'immaginato!!!

La vita: un treno verso l'infinito...
La vita: un ruscello che canta...
La vita: una barca nell'immensità del mare...
La vita: una bolla di sapone....
La vita: un'occasione da non lasciarsi scappare!!!

giovedì 1 dicembre 2011

Paure



Condizionano comportamenti
impongono atteggiamenti falsati,
distraggono dalle cose importanti,
allontanano le persone!!!

Nascono dal nulla, ma hanno radici profonde,
difficili da vincere ed anche da affrontare,
ci rendono schiavi, ci tolgono la voglia di fare,
scavano solchi profondissimi!!!!

Eppure si riesce a vincerle,
guardandole in faccia, magari lasciandosi devastare.
Compiuto il primo passo la strada diventa meno ripida,
non fermandosi, ci si riappropria della vita!!!!


Sospiro

Un attimo infinito,
la mente si apre,
le labbra si dischiudono,
il passato riaffiora,
il presente ci chiama,
il futuro ci attende..... 
ed il cuore inizia a parlare!!!


mercoledì 30 novembre 2011

In un bosco virtuale

Gli occhi si riempiono di colori inconsueti,
si respirano odori intensi, che cambiano,
ad ogni passo!!!

L'immaginazione prende il sopravvento,
divento improvvisamente farfalla, spensierata,
riesco a volare!!!!

Il cielo è limpido e di un azzurro che acceca,
il sole fa capolino tra le foglie di alberi secolari,
si può sognare!!!!

In un istante il tempo si ferma,
il silenzio sovrasta la confusione della mia mente,
finalmente riesco a pensare!!!!




martedì 29 novembre 2011

Polvere sul cuore

Scende lenta, non si fa notare….
È silenziosa e subdola,
si posa lì, senza far rumore,
oscura sentimenti,
alimenta paure,
sporca anche le cose più belle,
ti impedisce di stare bene,
ma aiuta quando il sorriso si trasforma in pianto
e la voglia di condividere svanisce....
Quando le paure riaffiorano e le ansie si moltiplicano....
Crea una patina, impedisce alle emozioni di decollare....
al cuore di volare.
La polvere sul cuore salva dal dolore,
ma uccide la voglia di amare!!!!

Che brutta cosa quando succede,
quando si perde la voglia di amare,
....amare la vita, amare la gente.....
quando si smette di fidarsi, di credere al fatto che si può star bene.
La paura sale, paura di star male, paura di rimanere delusi,
ed iniziano le domande..... quelle maledette domande....
Domande che raggiungono il solo risultato di annebbiare la mente.
Bisognerebbe imparare a smettere di chiedere....
Soprattutto quando le risposte non arrivano....
Bisognerebbe imparare a camminare da soli..... a passi spediti....
Non permettere alle paure di prendere il sopravvento.... sarebbe importante....
Imparare a chiedere aiuto se serve,
ma anche a non farlo quando non è necessario, per crescere, da soli.....
Riuscire a venirne fuori..... e venirne fuori
..... magari da soli.... ma magari anche no!!!






lunedì 28 novembre 2011

Coloriamo la vita!!!!

La giornata si snoda tra momenti interminabili di noia ed apatia e istanti fulminei di assoluta felicità,
apparenza e realtà si susseguono incessantemente, rendendo complicato ciò che potrebbe essere semplicissimo..... le persone si sfiorano senza toccarsi, addirittura senza vedersi, le parole attraversano la mente senza lasciarci traccia!!!!
Capita spesso che quanto faticosamente costruito in anni di fatiche e sofferenze, venga distrutto in un momento di follia, di rabbia, di frustrazione!!!
La paura regna sovrana e quotidianamente conviviamo con l'ansia!!!
Viviamo in un mondo che non "dominiamo", ma che ci domina e ci trascina a suo piacimento.....
Ognuno rinchiuso nel suo piccolo orto incurante anche di chi gli vive accanto.....
"Sto bene io???? stanno bene tutti!!!" non è così, non è vero ed è pericoloso pensarlo!!!
Si, è importantissimo crearsi uno status vivendi ottimale, è fondamentale trovare il proprio equilibrio, ma rinchiudersi nel proprio mondo può creare danni incalcolabili.
Allora proviamo a colorare la vita!!!! Proviamo a restituirle una parvenza di umanità condivisa....
Proviamo a cambiare punto di vista, ad aprire le ali della fantasia e lasciamo le inevitabili tristezze fuori della porta...... La vita è bella, è colorata, è piena di allegria e di situazioni che possono arricchirci, ma bisogna saperle cogliere, vivere ed anche condividere!!!
Non chiudiamoci nel nostro piccolo io, ascoltiamoci si, ma soprattutto ascoltiamo chi ha qualcosa da dirci!!!
Cambiamo punto di vista se serve, la verità non è mai solo da una parte, l'errore nemmeno!!!!!

In silenzio



Occhi socchiusi,
sole celato da qualche nube,
il vento che scuote le fronde degli alberi.

Spariti nel nulla i ricordi,
per proteggersi dal dolore,
la tristezza incombe, spaventa, toglie il respiro.

La porta si chiude,
il cuore si ferma un istante,
il silenzio avvolge tutto..... e l'anima piange!!!


Istanti

Un colpo di vento, 
le imposte si aprono, 
il sole riempie la stanza!!!


I suoi raggi timidi,
il calore appena accennato,
bastano a sollevare l'anima!!


Un colpo di vento,
chiude le imposte,
la luna non riesce a penetrare!!!


Il buio può spaventare,
ma è parte del giorno,
la vita è uno scorrere eterno di istanti!!!

Le mille facce della notte

Notte buia, notte che fa paura,
notte che ti fa chiudere in te stessa,
notte che non ti consola!!!
Notte di sogni proibiti,

notte di voli immaginati,
notte che ti trasporta in mondi incantati!!!
Notte di parole non dette,
notte di silenzi che scavano abissi,
notte di incomprensioni che creano mostri!!!
Notte di magia dove tutto può accadere,
notte spazio riservato all'amore, 
notte che dura un istante,
che sparisce col primo raggio che si alza all'orizzonte!!!
Notte spazio fatato che non vorrei mai mi fosse negato,
vivo di notte, perchè di notte respiro
e con la notte ritrovo il mio io più vero!!!!

domenica 27 novembre 2011

Un ramo di pino

Un ramo di pino gelosamente custodito,
serve a farmi stare bene, a consolarmi!!!
Come una fiaba da raccontare ai bambini.....
ma anche come un rito, un amuleto....
indispensabile per esorcizzare la paura.
Così come si fa con i doni ne ho avuto cura!!!
L'ho tenuto stretto, vicino al cuore,
a scaldarmelo, a far scomparire la tensione.....
Mi ricorda una persona importante,
che mi ha teso la mano quando mi è servito.
Poco importa quello che può succedere,
conta niente che ci si può dividere, anche perdere!!!
Impossibile dimenticare quello che è stato,
anche se ormai non c'è più.... il ramo di pino resta 
e, forse, contribuisce ad asciugare le lacrime!!!

sabato 26 novembre 2011

Lacrima

Scende lenta….. non fa rumore……
Attraversa il viso…. All’apparenza sono le labbra a fermarla….
In realtà il suo viaggio continua….. in una strada senza fine!!!!

Racchiude in sé mille parole….
Spiega silenzi altrimenti inspiegabili….
Aiuta a tirar fuori sensazioni difficili da manifestare!!!!

A volte è dettata da un’emozione…..
Soprattutto se è troppo difficile da controllare…..
Altre è frutto di un grande dolore che non si riesce a consolare!!!!

È sempre e soltanto amore….
Un fiume sfocia sempre nel mare…..
Così una lacrima……. Arriva diretta al cuore!!!!!!


giovedì 24 novembre 2011

Click

Un interruttore: si preme e si passa dal buio alla luce,

le ombre diventano figure, le figure persone.

Un tasto: si pigia e parte una frase,

si compongono rime, si apre il cuore.

Un pulsante: si preme e si scatta una foto,

si immortala un istante, si racchiude un momento.

Gesti semplici, insignificanti, ma sono un valido paragone,

nella vita succede un po' lo stesso....

spesso a piccoli gesti, corrispondono grandi emozioni,

pochi istanti per cambiare il corso delle cose....

per farla breve..... basta un "click" ad accendere un cuore,

un passo spontaneo, per quanto complesso, e ci si riscopre,

si torna a vivere, ad apprezzare le cose, i profumi, i colori,

la gente, la confusione, ma senza temere silenzio e riflessione.

Lasciamo l'ansia salire, perchè come sempre succede,

una volta raggiunta la vetta, piano piano si dilegua, si allontana

e lentamente si riacquista coraggio e si torna in noi stessi,

con un altro metro di giudizio e sicuramente cresciuti e migliori.

mercoledì 23 novembre 2011

Parole

Piccole, insignificanti, senza valore,

possono solo farti del male!!!

Non farti incantare, 

non permettergli di ferirti, 

ascolta il tuo cuore, 

studia i comportamenti,

le parole sono aria al vento....

quello che conta è quello che dimostri!!!

lunedì 21 novembre 2011

Puntini

Sono passati un po' di anni, un bel po', da quando, per l'ultima volta ho avuto la fortuna di dormire sotto una tenda.
E' un'esperienza che ognuno dovrebbe fare....
Prendere sonno con il rumore dei grilli che cantano, con lo scoppiettio della legna che arde e con la consapevolezza che basta aprire la tenda e guardare in alto per vedere il cielo pieno di stelle.
Meglio il campeggio libero ove e quando possibile.
Lì c'è veramente la vita che esalta se stessa....
Puoi decidere di fare quello che vuoi, quando vuoi, con chi vuoi e, soprattutto, se vuoi!!!!

Accendiamo un falò e facciamo cerchio.....
Parliamo, raccontiamoci, apriamoci al mondo e dal mondo prendiamo quello che ha intenzione di darci.
In nessun altro posto sentirai mai la natura così vicina e comprenderai il senso della vita.
Scegli le persone giuste e sarà come vivere un sogno.
Ed è naturale che sia così, non potrebbe essere diversamente....
Ti senti piccolo, un puntino, trascurabile e trascurato in quella che è l'economia dell'universo.
E già, perchè la realtà è questa, pensiamo di poter fare qualsiasi cosa, ma riflettiamo un attimo... cosa siamo.... treni di passaggio, una fermata breve, ed il viaggio riprende!!!
Attimi, momenti che finiscono nell'istante stesso in cui iniziano!!!
Eppure questi "puntini" lasciano, spesso, tracce indelebili.
Ci sono esseri incancellabili, persone che per il solo fatto di essere vissute hanno cambiato la storia.
Altre, più piccole, ma non per questo meno importanti, che cambiano la vita di chi li circonda.
Insegnano a guardare con fiducia quanto ci circoda.
Spiegano il senso delle piccole cose.
Donano sorrisi, speranze, coraggio.
Sono stelle e, per questo, non tramonteranno mai.
Basta avere la pazienza ed aspettare: si incontrano, sicuramente!!!


Roma

Pe’ parlà de’ Lei io nun basto…
Ce vo’ quarcuno che sa scrive sur serio, mica comme me che me ce diletto.
Ce vonno li pennelli de’ Picasso.
Ce vonno toni forti, colori accesi, c’e vo’ la luce der sole, ‘a poesia de’ la luna.
Ce vo’ un core grosso pe’ capilla tutta.
Ce serve l’ironia, er sarcasmo e tanto disincanto.
De’ Lei subbito s’innammora chi La vede e io so’ gelosa, perché Lei è mia.
Io nun me ne renno conto, nun ce penso, ma la mattina me svejo sotto l’occhio vigile der “Cuppolone”.
Er Colosseo troneggia ne’ la vita mia.
Si me sento triste sai che faccio pijo er trenino e me ne vado a Testaccio….
La me passa tutto, so sicura, perché de’ musica e colori me se riempie er core…..
E Trastevere, mamma mia, venite a vedè quello che dè, nun date retta a la televisione ‘ncantarella.
È bella margrado tutte le contraddizioni. E ancora statece a sentì noi romani quanno che parlamo: è ‘na poesia ….. e v’aiutamo pure a favve du’ risate: semo li soli che c’avemo ‘na piotta, ‘no scudo, che se divertimo ‘n sacco.
Solo qui t’accannamo o te battemo li pezzi.
Strillamo come ossessi, “ah bello, ma che fai? ‘ndo te ne vai a stro…?”
Si, perché pe’ noi quella n’è mica ‘na parolaccia, è intercalare, parlà normale.
Noi te salutamo così si ce stai simpatico, ma si simpatico nun ce’ stai te lo dimo lo stesso e la vedi da te la differenza, stanne certo bello mio, lo capisci, dar tono, dallo sguardo, dar movimento!!!!
Ma cambiamo discorso, se la volemo fa ‘na passeggiata pe’ Gianicolo???? Venite co’ me, dateme retta e nun ve ne pentite, che ce se ‘lluminano l’occhi e puro er core…..
Er Foro????? Un’attrazione pura.
C’incontrate ancora li Gladiatori e si ve’ chiedono du’ sordi, nun v’arabbiate, lo fanno pe’ costume e pe’ lassevve un ricordo granne quanno che ve ne ‘nnate….
Buttatecelo un sordino a Fontan de Trevi si volete ritornà…. Noi ce lo pijamo, ma er sogno a voi ve lo lassamo intatto……….
Si sei debole de’ core accetta er consiglio mio, drento ar Colosseo nun c’entrà, perché te guardi intorno e te se mozza er fiato.
Fa paura sul serio quer Colosso e si chiudi l’occhi trasognato te sembra de’ vedè, giù pe’ l’arena ‘na fiera che se vo’ magna er gladiatore!!!!
La cosa più bella de’ Roma mia sai qual è?
Arrivi, prenni la machina e cammini….. Colle Oppio, Pincio, Trinità de Monti, stanno lì a disposizione, so de’ tutti….
Er Circo Massimo! ….. me l’ero scordato, oggi ce fanno feste e manifestazioni su ‘ste rovine antiche, ma ce pensi che ‘na vorta ce correvano le bighe????
Si la vita me vo’ fa un regalo je chiedo ‘na cosa sola, famme rinasce uccello, ma qui, a Roma!!!
Damme modo de’ vedella tutta dall’arto.
Famme gustà li colori e l’allegria.
Famme posà su le fontane, su’ l’arberi e sulle chiese, vojo ariguardamme tutti li ponti.
Aho, ma la vedi l’Isola Tiberina? Che incanto, mamma mia….
Lì ce nascono li pupi belli, all’ospedale Fatebenefratelli.
Ce sta tanto da vedè nella città mia.
Per questo vorrei esse ‘n uccelletto, pe’ fa presto e gustamme tutto!
E poi, da lassù me goderei la città vera!!! Quella pulita, antica, mia!!!
Senza traffico e rumori.
Li clacson che fracassano le recchie, che caciara mamma mia, puro er Colosseo mo’ se’ scocciato.
Sai che spero che un giorno lui se stufi pe’ davero e tira fora da le segrete sua tutte le berve che c’hanno combattuto e che eschino pe’ la strada a fa razzia de’ tutta quella porcheria.
Armeno er centro lassamolo sta…. Nun so’ merita sta Città???
Mo te saluto bello mio….. questo è l’amore più granne che c'ho io e te ne vojo fa’ dono, ma cor core grosso de’ dolore te dico pure che ‘n po’ t’appartiene.



Il silenzio del cuore

Lungo la strada, poche aspettative, pensieri confusi.
Lacrime che solcano il viso, scavando un solco nel cuore.
Voci confuse di passanti sconosciuti,
silenzio assordante, paura che cresce.
Solitudine, rimpianti, indecisione e confusione.
Nulla riesca a rasserenare il cuore,
poi un flash, un attimo, un istante, un volto.
Un sogno, un messaggio, un desiderio,
ma quel volto mi ha indicato la via…
si ricomincia…. Si riparte da zero

domenica 20 novembre 2011

In un momento

Un soffio di vento improvviso,
le imposte si spalancano,
urtano contro il muro!!!

Un soffio di vento gelato,

le foglie volano via,
riempiono il sentiero!!!!

Un soffio di vento sul cuore,
il dolore si dilegua,
allontana chi ci fa del male!!!

sabato 19 novembre 2011

E se?????

E se le lacrime scendono e non riesci a fermarle???
E se il cuore sembra impazzire???
E se la mente è confusa???
E se l'anima non vola???
E se la fantasia si ferma???
E se tutto sembra andare per il verso sbagliato???

E' un sogno, un incubo, un falso....
non bisogna lasciarsi ingannare,
basta riprendere il controllo e respirare a fondo.

La vita è un susseguirsi incessante di momenti,
alti e bassi, gioie e dolori, allegria e tristezza,
ma sempre e comunque vita.

Non è facile rialzarsi, soprattutto se si ha paura,
ma a riuscirci ci si sente forti, imponenti, grandi,
quasi al punto di poter affrontare qualsiasi cosa!!!

Un sorriso, un abbraccio, a volte una parola,
cambiano il corso delle cose e ci fanno sta bene,
si riprende il cammino, si riapre il cuore, si ricomincia a volare!!!



"Pensandoti"

Nel soffio del vento,
nel profumo di un fiore,
nell'onda impetuosa del mare.


Nel sorriso di un bimbo,
nell'allegria di un ragazzo,
nella maturità di un uomo.

Nell'abbraccio di un amico,
nel conforto di una carezza,
nella gioia di un figlio.

Nella pioggia impetuosa,
nella nebbia che cela l'orizzonte,
nel sole che splende.

In un filo d'erba bagnato di rugiada,
nell'aria rarefatta dell'alta montagna,
nel profumo del bosco.


Nel cielo azzurro d'estate,
nella notte costellata di stelle,
nella luna velata dalle nubi.

Nell'isola immaginaria,
nel paese delle meraviglie,
nel mondo reale.

Ho un'unica richiesta da farti:
"Sii felice ed osserva,
sono qui, ti proteggo, ti stringo e ti sostengo"

Idee da rappresentare nella Valle del cuore

I ragazzi sono tornati alle loro case….. mio fratello è talmente euforico che penso proprio che questa notte la passeremo in bianco….. del resto, ora che ci penso, una notte completamente in bianco ancora non l’abbiamo trascorsa….
Io, però, sono stanchissima, lui ha l’eccitazione che lo tiene sveglio, ma a me, stavolta, le emozioni hanno completamente tolto le forze!!!
“Camomilla, te la ricordi quella poesia….. quella che ti scrissi dopo una delle tue “crisi”? te lo domando perché vorrei riprenderne una frase, proprio ora, 

- E ciacolando insieme
riveremo un giorno in Valle
faremo un fiatin de silenzio
e staremo vardar le stelle -

Ti va di andare in Valle, ora? In questo preciso istante….. trascorriamo lì la notte, ma senza dormire, guardiamo le stelle e lasciamo che la natura ci sovrasti.“
Ecco quello che amo di mio fratello…. Riparte…. Sempre, non c’è niente che riesca a fermarlo.
“E andiamo…. Ma guidi tu, io sono stanchissima, anzi, se non ti offendi, mi appennico un pochino…. Così ho poi la forza per farti compagnia stanotte”.
Viaggio breve, sonno breve!!!
Siamo già in Val Rosandra….. dalla strada vedo il cuore scavato nella roccia e sento il mio di cuore che inizia a battere più forte…..
“Gigante….. presto…. Dai non vedo l’ora di rivederla!!!”
Come sempre quando mi trovo in questi posti il cuore mi va a mille…..
Mio fratello parcheggia e scendiamo dalla macchina, prendo decisa il primo sentiero e mi avventuro nel bosco.
Lui mi segue, arrancando per dirla tutta….. “effetto valle è Camomì???? Ti scordi anche della pigrizia quando arrivi qui!!!”
Prendo il sacco a pelo, fa freddo sul serio, mi ci infilo dentro…. e mi sdraio a guardare il cielo pieno di stelle!!!!
Il mio Gigante mi raggiunge, si siede e comincia a contare le stelle……. 
“e dai…. Non riesci ad ascoltare il silenzio….. ad assaporare questi momenti? Chiudi gli occhi e lascia che tutto scivoli via…. Libera la mente, vediamo a cosa ci porta!!!”
Chiudo gli occhi….. Mio fratello ha smesso di contare ed il silenzio regna sovrano…… 
Improvvisamente la quiete viene rotta da un rumore di passi ed un lieve bisbiglio.
“Gigà….. ma sei tu???”
“Camomì…. Sono in grado di fare qualsiasi cosa secondo te, questo l’ho capito, ma addirittura camminare da seduto e parlare da solo……”
Effettivamente questa volta pretendo troppo… non può essere lui…… con un pizzico di paura apro gli occhi, sollevo la testa e cerco di scrutare quello che ci sta capitando intorno…..
Ci sono degli strani omini che si avvicinano trascinandosi e chiacchierando tra loro.
Sono gnomi……. “Ehiiiiiiiiii.....  fratèèèèèèè gli gnomi….. guardaaaaaa!!!”
Urlo come una pazza e mio fratello se la ride!!!
“Neppure fosse la prima volta…… Dai, ormai dovresti esserci abituata. Questa è la valle incantata qui tutto è possibile…..”
Già, la Valle Incantata….. eppure ci sono progetti su questa valle….. “qualcuno” sta progettando di farla devastare, perché? Perché intendono farci passare l’alta velocità….. ma questi sono altri discorsi…. e non è questo il luogo opportuno per parlarne. Voglio solo aggiungere una cosa….. l’uomo deve imparare a rispettare la natura…. Deve imparare che non è tutto possibile, che ci sono dei limiti che non devono essere oltrepassati o la natura, prima o poi, si ribella…….
Ma torniamo ai nostri gnomi.
“Ehi ragazzi…. Che ci raccontate di bello? Come mai siete venuti a farci visita?”
“Vedi, tu e tua sorella avete intrapreso un viaggio per conoscervi ed ora state rappresentando la vita attraverso il teatro….. volevamo semplicemente ringraziarvi per l’allegria che portate ovunque andate e darvi qualche piccolo suggerimento per i vostri spettacoli, se ce lo consentite ovviamente….”
“Dite pure….. dovreste saperlo, noi siamo sempre disposti ad ascoltare chi ci stimola e ci spinge a fare qualcosa di bello ed interessante….. se poi è anche utile.... tanto di guadagnato”
Ci sediamo tutti insieme….. la luna illumina la piccola radura dove siamo "accampati"…. 
La cascata è vicina ed il silenzio totale.
“Ragazzi, guardate quello che ci circonda, osservate quello che la natura ha saputo creare. Tu Camomilla vieni da Roma e, come ami ripetere spesso, la tua città è un museo a cielo aperto, una meraviglia vera, ma dicci, in tutta sincerità, questi posti hanno qualcosa da invidiarle?? Sappiamo quanto ami la tua città, ma devi convenire con noi che questi posti sono altrettanto affascinanti.”
La richiesta che stavano per farci è ormai chiara…… dovremmo far sbocciare negli spettatori il senso della natura. Dovremmo essere talmente bravi da riuscire a far loro capire che la natura va difesa e che ci sono territori che non possono e non devono essere toccati.
“Il mio Gigante è bravo, io molto meno di lui. Ma posso promettervi, anche a nome suo, che faremo il possibile.”
“Mia sorella ha ragione, faremo il possibile, sarà durissima, perché l’uomo oggi cerca la comodità, la velocità, ha sempre mille cose da fare e pochissimo tempo per fermarsi e riflettere, ma noi ci proveremo, questo lo promettiamo.”
Un compito difficilissimo….. ma sarebbe meraviglioso se riuscissimo a capire quanto sia importante che la natura venga rispettata. Ne guadagneremmo tutti…. Sicuramente.



venerdì 18 novembre 2011

I Tre Moschettieri

Se semo conosciuti quasi per caso,
avemo unito no' spirito tutto nostro, tutto romano!!!
Ce semo divisi pensieri, risate, famo un sacco de' casino,
ma c'aiutamo pure se ce scappa un pensiero non proprio carino.
Ce so' serate che nun passano mai,
ma noi se strignemo le mani.....
se guardamo nello schermo.....
e tutto all'improvviso diventa più bello!!!

Semo personaggi strani assai,
ma co' noi nun ce se annoia mai!!!
Ce piace fa un salto all'osteria,
pe' fasse un goccetto e ripartì in allegria!!!

Semo guerrieri..... poeti.... sognatori...
se commovemo.... ridemo... e ce sostenemo....
semo amici e se volemo bene....
che chiede de' più???? a me me basta, che ne pensi tu???

E già.......

Occhi aperti, testa alta, 
fiera ed orgogliosa come mai prima!!!
Consapevole di quello che sono, 
sicura di quella che ero, 
orgogliosa di ciò che diventerò!!!
Le paure mi serviranno per agire con prudenza,
l'emotività per assaporare quello che succede,
le lacrime, che inevitabilmente verserò,
saranno degna sottolineatura di quella che sono,
così come le risate, la spensieratezza e la sana follia.
Il passato rimane in un canto,
il presente lo vivo al momento,
il futuro lo attendo.....




Una, nessuna..... centomila!!!!

Sono tutto ed il contrario di tutto.
Piango di gioia e sorrido nel dolore.
Sono il bianco ed il nero,
la luce e l'ombra,
il sole e le tenebre.
Riesco a far convivere cielo e mare,
fuoco ed acqua,
luna e sole.
Mi appartengono completamente
il silenzio ed il rumore
il gelo ed il calore
il sorriso ed il pianto.
Quello che è vero ora
potrebbe non esserlo tra un minuto.
Le emozioni che si moltiplicano e si amplificano.
Le paure che mi assalgono e mi travolgono.
La gente che mi intimorisce e mi affascina.
Sono il vento e la bonaccia totale.
Vorrei tanto essere diversa,
vivere tutto con maggiore serenità,
ma no, per me è tutto complicato.
Maledettamente complicato.
Anche decidere se andare ad una cena,
anche scegliere se continuare a coltivare un'amicizia.
Non so decidere, non so scegliere.
Non capisco cosa mi fa star bene e cosa, invece, mi ferisce.
Finisco per sbagliare, sempre e comunque.
Non sono folle, chi mi tocca con mano sa che sono momenti.
Sa di poter contare su di me, che non mi tiro mai indietro.
Sono fondamentalmente un'insicura,
con un disperato bisogno di affetto, di tenerezza, di comprensione.
Sono una, nessuna, centomila.

giovedì 17 novembre 2011

Inconsapevolmente

Nel tuo sorriso,

nei tuoi occhi,

tra le tue braccia

un istante diventa eterno

e l'eternità un istante.

Scoprire....... per riscoprirsi

La vita mi ha cambiata, mi ha resa cinica, mi ha tolto il sorriso, mi ha umiliata.

Ho capito che ci sono cose che devono assolutamente essere dimenticate,

ricordi pesanti che vanno cancellati, paure che devono essere rimosse.



Nel silenzio della notte, con i pensieri che volano in libertà, ho compreso.

Ho compreso che ci sono persone capaci di imbottirti di parole,

che sembrano metterti in mano la loro vita ed invece stanno rubando la tua.



Queste persone non sono nessuno, ma possono distruggere tutto in un momento di fragilità.

Non vanno allontanate, ma usate, usate per ricostruirsi e ricostruendosi vivere,

vivere le proprie debolezze per rafforzarsi e le proprie ansie per guarire.



I sogni non sono giochi fini a se stessi..... vanno realizzati per quanto possibile.

Tirare fuori da se quello che ci fa felici.... godersi l'attimo.... vincere le paure,

sorridere a chi ci sta intorno... a chi è lontano... a chi ci vuol bene.....

e convivere con chi ci fa del male!!!





mercoledì 16 novembre 2011

Sognando.... la vita!!!!

E' tardi ed il sonno prende il sopravvento.
Chiudo gli occhi e vengo immediatamente rapita,
un mondo sconosciuto mi avvolge e mi coinvolge.
Le parole lasciano spazio ai fatti,
i pensieri più segreti si materializzano e conquistano terreno.

Paure recondite, ma anche desideri inespressi,
sembra quasi che le cose avvengano realmente.
Mani che si incontrano, parole si pronunciano.
Nessuno può impedirmi di volare ed il volo è leggero....
Non sofferenza, nessun timore, sparisce anche il pudore....

Quello che non oso confessare neppure a me stessa
si manifesta nella sua totalità e mi porta a vivere ogni istante,
ogni sentimento, ogni tormento.... nessun riserbo,
amo e lo confesso, odio e lo ammetto....
Non sfuggo alle carezze, ma mi ribello alla finzione.....
ammetto colpe, confesso il rancore....

Almeno in sogno riesco ad essere completamente me stessa,
con i miei limiti che diventano la mia forza,
con la mia forza che è il mio limite più grande!!!
Se per una volta, una soltanto, riuscissi a vivere la vita come fosse un sogno....
tutto sarebbe sicuramente più semplice, la testa smetterebbe di mettere barriere,
io smetterei di farmi domande e, finalmente, riuscirei a vivere un amore!!!

Briciole di me

Un istante può durare una vita,
una vita un istante.
Emozioni che si rincorrono,
cuore che batte,
lacrime che scendono.

Un sorriso sulle labbra,
stanchezza resa lieve dalla felicità.
Uno sguardo diverso,
una nuova consapevolezza,
il silenzio che non porta tristezza.

Poi di nuovo lacrime,
che non dovevano scorrere,
che non volevo si vedessero,
che non sono riuscita a trattenere,
ma che non fanno male.

E' solo un altro ricordo da incamerare,
che riempie una vita, le ridona colore.
Piccole cose, grandi emozioni,
nuova consapevolezza.....
Si...... la spinta finale.

martedì 15 novembre 2011

Bilanci

Tempo di bilanci!!! No, no, non vi spaventate non è una delle filippiche che sono solita scrivere….
Sto parlando proprio dei bilanci, quelli fiscali, quelli che vanno presentati alla Camera di Commercio, nella maggioranza dei casi, entro il 30 maggio di ogni anno.
Penserete: è impazzita… forse, ma questo periodo di stress in qualsiasi studio commerciale, a me suscita un'allegria che va al di là di ogni logica.
Ogni anno si ripresenta la solita storia.... corse contro il tempo... affanni.... paura di non riuscire a completare tutto entro la scadenza.
Tra noi colleghe non abbiamo neppure il tempo di scambiare le solite quattro chiacchiere, di prenderci un caffè insieme, di scherzare.
Iniziamo dalla mattina: chi li discute, chi ne inserisce le variazioni, chi si preoccupa dell'inserimento dei dati per poi procedere alla stampa...
Delle folli!!!
Chi detta e chi scrive, chi stampa e chi spilla.
Poi i clienti: devono vedere la situazione, valutare eventuali rettifiche da imputare e poi, finalmente, firmare!!!!
Quello è il momento più bello.... un susseguirsi di persone e noi lì, pronte con la penna in mano.... e su, dai, firmate che poi ce ne andiamo a casa....
Ed ora è niente, con l'invio telematico delle pratiche alla Camera di Commercio ci si risparmiano le alzatacce dell'ultimo giorno, ma fino a qualche anno fa!!!!
Ricordo che, normalmente, era il nostro capo ad andare a fare la fila.... noi lo raggiungevamo e pensavamo al deposito vero e proprio.
E l'anno che dovevamo presentarne un paio alla Camera di Commercio di Guidonia????
Era tardi, il cliente alle 11.00 del 30 maggio, ancora non aveva firmato.... Il capo aveva un appuntamento e già sapevamo che non sarebbe potuto andare....
Finalmente il tizio va via, due di noi prendono i fogli finalmente sottoscritti ed iniziano ad apporci le marche che necessitavano....
Ora sorgeva il problema: chi si prendeva la briga di prendere la macchina e provvedere al deposito a Guidonia??
All'epoca ad avere la patente eravamo solo in tre, a parte il capo, ma delle tre io ero l'unica che potevo andare.... nulla di che se non che dovevo guidare un'Alfa Turbo.
Dico alla mia amica: Ciccia, non ti far venire strane idee, io da sola non vado, ho paura.... ma chi ha mai guidato un bestione del genere????
Detto fatto: ci prepariamo, scendiamo in garage, metto in moto e...... beh, correre in macchina mi è sempre piaciuto, ma lì toccavi l'accelleratore e la macchina andava via, liscia come l'olio.... una meraviglia.
Neanche a dirlo, ho sbagliato strada.....
Bei ricordi, si, magari vivendolo nel presente è un po' tutto meno piacevole.
Si fa tardi la sera, la mattina dormiamo in piedi, dobbiamo rinunciare a molte delle nostre abitudini!!
Ma a ripensarci....