martedì 3 gennaio 2012

Posso capire

Appuntamento al solito posto: il camino lo accende chi arriva per primo!!!
Fa caldo, non servirebbe, ma crea un'atmosfera speciale e, poi, non voglio rinunciarci.
Quanto tempo è che ci conosciamo??? Un paio di mesi? A me sembra una vita.
Le confidenze aumentano e con esse anche l'intimità.
Un'intimità pulita, semplice, che ci arricchisce e non mi intimidisce.

Io ti parlo del mio dolore, ti racconto le mie esperienze.
Una lacrima si fa strada lungo le guancie, tendi la mano e le impedisci di arrivarmi al cuore.
Il calore aumenta, ma, forse, non è il camino, probabilmente è il calore che si propaga quando due cuori si parlano.
Vita vissuta, esperienze, ricordi, racconti, speranze, illusioni....
Il passato che ci proietta verso il presente e ci indica la strada per il futuro. I libri da leggere e le canzoni da ascoltare.
Hai portato la chitarra??? Ecco il mio canzoniere!!! Era nascosto, in fondo ad un cassetto, tra i ricordi più belli ed i dolori più atroci. Te lo voglio regalare, affinchè tu possa comprendere fino in fondo quale fosse il mio mondo.
Sono solare, ma terribilmente complicata, amo giocare, amo la vita.
Già la vita: ora raccontami la tua.
Raccontami le tue passioni, con l'allegria che ti contraddistingue.
Descrivi le tue abitudini con la tua solita abilità.
Abbiamo poco tempo per conoscerci, l'arco di questa notte stellata.
Dimmi tutto di te, parlami dei tuoi sogni, accennami i tuoi progetti, confidami i tuoi timori.
I tuoi ricordi, rendimi partecipe, come ho io ho fatto con te!!!
Lo so che mi hai detto tanto, ma proprio qui sta, forse, una delle poche differenze tra di noi....
Io sono passionale, vivo tutto di pancia, le cose prima le dico, poi le penso!!!
Tu, controllato, misurato, pesi le parole una ad una.
E sai qual è la verità??? E' proprio questa una delle cose che mi piace di più di te!!!
Vorrei avere la capacità di scegliere le parole giuste, di non lasciarmi guidare dall'impulsività.
Vorrei gustarmi le cose invece di lasciare che mi travolgano.
Il dolore vorrei riuscire a controllarlo invece, inesorabilmente, mi annienta.
Vorrei imparare ad ascoltare invece di riempire il mondo di chiacchiere.
Ascoltare anche il silenzio, il silenzio che questa notte ci circonda, ma che non mi fa paura.
Ascoltare il vento, che soffia e trasporta via tutto il male.
Perché non mi insegni? Io posso capire.....
Vicino a te la paura svanisce, i sogni diventano possibili e la vita riprende!!!!


MAGGIO 2009


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