mercoledì 11 gennaio 2012

Primo volo

Quanto ho temuto questo momento?
Quante ansie, quante paure, quanti ripensamenti.
Il momento è arrivato finalmente: si parte… e si parte con l’aereo.
Usciamo da casa alle 6.40 per arrivare puntuali all’appuntamento con mia cugina.
Zio ci accompagnerà fino all’aeroporto. Visto l'orario non c’è traffico e la strada da percorrere è poca. Sono seduta sul sedile posteriore, tesa si, ma in fondo neppure troppo, ho il cellulare in tasca, perchè aspetto una telefonata.
Malgrado la voglia che ho di parlare con la persona dall'altro capo della cornetta, quando il telefono inizia a squillare decido di non rispondere e lascio che si inserisca la segreteria.
Sono certa che lui capirà: non voglio assolutamente che mi vedano piangere le persone che mi sono vicine e se rispondessi sono certa che succederebbe.
Finalmente ci siamo: ecco Fiumicino.
Zio accosta e scendiamo: baci abbracci e via!!!!
Mia cugina e mia sorella stanno controllando dove dobbiamo andare per fare il check in ed io decido di non rimandare ancora il momento: “Devo fare una telefonata, andate avanti, io vi seguo”
Prendo il cellulare e mando un sms per sapere se la persona a cui poco prima avevo tolto la comunicazione era ancora disponibile.
Puntuale arriva la chiamata e, in maniera altrettanto puntuale, le mie lacrime!!
Il mio amico mi conosce bene e capisce subito, dal tono della voce, che sto piangendo.
Cerca di tranquillizzarmi, di farmi coraggio, di darmi gli ultimi consigli: ma è tutto inutile, perchè con la testa sono già sull’aereo e non posso non pensare alle emozioni che proverò di lì a poco.
Dopo aver attaccato riprendo contatto con la realtà, spengo il cellulare e mi accorgo di quale fila interminabile ci aspetti.
Un’or e meno male che siamo arrivate per tempo, ma non è finita qui…… dobbiamo sottoporci al controllo per l’imbarco……. Un serpentone infinito…… le mie compagne di viaggio, entrambe più esperte di me, capiscono subito che partiremo con notevole ritardo.
Mi cade la carta d’imbarco due o tre volte, alla fine mia cugina me la prende dalle mani “Simò, è meglio che la tengo io…. Tu và a finì che te la perdi!!!”
Ci siamo…… davanti a me il metal detector, metto nella “bacinella” piumone e borsa e mi accingo ad attraversarlo, ma che poteva andare tutto liscio???? Manco per niente…… inizia a suonare…. Devo togliere le scarpe. Portata a termine questa operazione mi appresto a ritentare il passaggio……. Niente da fare……. La poliziotta mi ferma, prende la mia carta d’imbarco, vede che l’aereo è in partenza, mi perquisisce con molta approssimazione e poi mi invita a correre via…… è tardi.
Neanche il tempo di allacciare gli scarponi, mia sorella e mia cugina mi prendono una da una parte ed una dall’altra……”Corriiiiiiii”.
Finalmente ci siamo……. Il pulmino che ci deve condurre all’aereo è pieno e parte.
Saliamo ed ho il cuore in gola……. I posti assegnati sono raggiunti e chiedo di potermi sedere in mezzo! Dal finestrino si vede l’ala…….
Sono minuti…… a me sembra una vita…… poi, piano piano, l’aereo comincia a muoversi lungo la pista.
Mia sorella mi prende per mano e me la stringe, mia cugina fa la stessa cosa al mio ginocchio…….
Improvviso il rumore del motore……. Gli occhi mi si riempiono di lacrime…… crisi di panico…… ma dura un istante…… inizio a guardare…… la velocità aumenta e……lentamente ci solleviamo dal suolo……. E da quel momento…… inizia il sogno…… inizia la magia……
Paura? Ma quando mai……. La meraviglia, quella si, tanta…… vedere mare e cielo confondersi…… e poi le cime delle Alpi…… infine Praga…… in tutto il suo splendore.
La lenta discesa... l’atterraggio… l’applauso al pilota…
È durato due ore il viaggio, ma a me il tempo è volato, mi è sembrato un secondo.
Andiamo a ritirare il bagaglio e, nel frattempo, accendo il cellulare…….
Caspita… quanti messaggi…. Ma….. e questo???? Che significa “ho pensato di chiamarti per augurarti Buona Praga”? ma a chi ho chiuso il telefono in faccia due ore fa???
E che bisogna fare??? Evidentemente doveva andare così……. Mi dispiace tanto, ma c’è il messaggio in segreteria e potrò ascoltarlo!!!
Intanto io ho vinto una paura atavica e stupida…… ora sono pronta…… posso andare ovunque.

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