venerdì 23 dicembre 2011

E lo chiamava fratello!!!!

Nel paesino di Vallelappesca, poco distante da Madadovecavolospuntanoforistidue, sono alcuni mesi che succedono cose strane e che si susseguono eventi apparentemente senza senso.
Lei: piccolina, esile, occhi verdi furbetti, ma profondamente sensibile, ha iniziato ad incontrare serie difficoltà nell’affrontare le cose di tutti i giorni.
È una persona molto particolare, ha trascorso gran parte della sua vita a nascondersi, a se stessa ed agli altri e, proprio ora che ha deciso di cambiare le cose, si stanno verificando dei fatti che le scombinano tutti i piani.
Prende il cellulare e chiama il fratello.
Anche questa parentela è strana.
Sono cresciuti lontani, in quanto separati alla nascita, ma, nonostante questo, si sono subito riconosciuti!
“Ciao, sono io!! È successo di nuovo. Riesci a spiegarmi come mai non riesco a tornare a casa la sera senza che me ne succeda una?”
“Sorellina cara, cosa vuoi che ti dica???? Sei troppo distratta: prendi ieri, ad esempio, cosa pensavi quando inavvertitamente sei scivolata su quella buccia di banana?”
In effetti lei aveva la cattiva abitudine di camminare col naso all’insù, ed inevitabilmente, finiva per inciampare.
Eppure, proprio in considerazione degli ultimi accadimenti, stava facendo le cose con maggiore attenzione.
“No caro, stavolta non ci sto! E poi, ma è possibile che quella buccia dovesse essere proprio in corrispondenza di una pozzanghera????”
Lui inizia a ridere divertito: “Dai, non te la prendere, in fondo a parte l’inzuppata che ti sei presa e la botta sul mento non è successo proprio niente!”
“Sarà come dici tu, ma io non mi spiego come sia possibile. Un altro esempio???? Tu non lo conosci, ma nel mio paese non c’è mai un vento tanto forte da rischiare di portarti via, eppure ieri!!! Già, per fortuna ero vicina ad un’amica o, quell’unica folata mi avrebbe catapultata chissà dove.”
“Simo, mi viene un dubbio……. Non è che ti eri messa uno dei tuoi vestiti supersvolazzanti e che il vento ha trovato terreno fertile per farti volar via????”.
Ecco: questo è da sempre il tenore delle loro conversazioni, sempre pronti a stuzzicarsi, a prendersi in giro, a giocare.
Sono schermaglie, un modo come un altro per colmare le distanze, ma si vogliono davvero un gran bene.
Lei è anche andata a trovarlo, per provare il piacere di “toccare” quell’amicizia e quell’affetto espresso solo attraverso poche righe giornaliere.
“Ma ti ricordi che bello???? Pochi giorni insieme, pochi momenti in cui ci siamo guardati negli occhi e, incredibile, per me neppure un “incidente””
“Già sorellina, deve essere stata la mia presenza poderosa a tenerti al sicuro da qualsiasi pericolo. Io controllo le forze della natura, io posso decidere se il vento tira forte o piano, se deve splendere il sole o cadere la pioggia!!!!!”
“Ahahahahaha, ecco fatto la cavolata del secolo: tu al massimo puoi controllare di non prenderti una padellata in testa caro il mio cocolo.”.
Ma questa breve frase le ha acceso una lampadina: è vero, nei tre giorni che sono stati insieme non è successo proprio niente, nessuna caduta, nessuno “scontro” insomma, niente di niente!
Strano, strano sul serio.
Ed allora le tornano in mente le chiacchiere fatte attraverso le mail…… quante volte era stata minacciata di essere buttata a mare, piuttosto che in un fiume???
Tutto molto molto strano, la biondina decide di mettere alla prova il suo interlocutore!!
“Ehi… sai che pensavo?? Che dici se parto di nuovo e ti raggiungo??? Visto che effettivamente quando siamo stati vicini non mi è successo niente, lascio che questo momento negativo trascorra ed io mi metto, nel frattempo, al sicuro!!! Che tempo fa da quelle parti??? Non è che c’è qualche tempesta di neve???”
È davanti al computer e sta guardando le previsioni meteo, nel paese del suo “amico” il tempo è bruttissimo. La temperatura è abbondantemente sotto lo zero, tira un vento fortissimo e, soprattutto, c’è mare in tempesta!!!
“Che tesoro!!! magari, parti subito, ti vengo a prendere in aereoporto!!! Tranquilla il tempo è bellissimo, non fa caldo, questo no, ma anche tu puoi sopportare queste temperature!!!”
Tutto confermato………. È evidente che lui vuole farle del male…….
“Sono lì domattina alle 8.45, ti aspetto al bar”
Il giorno successivo arriva in perfetto orario e si accomoda al bar! eccolo, sta arrivando, ma guarda che sorriso smagliante…….
“Ehi, fratellino. Meno male che non faceva troppo freddo, scommetto che si è scatenato tutto questa notte o magari mentro ero in volo!!!!”
“Come hai fatto ad indovinare????? Guarda, se non fosse stato per la voglia che avevo di vederti. Ti avrei avvisata, ti avrei detto di rimandare la partenza.”
“Fa niente, tranquillo…… andiamo!!!”
“Sorellina, ma sei ingrassata ultimamente??? No, perché sembra che il piumone ti stringa. E poi quelle scarpe??? Ma non sono un po’ troppo pesanti????”
Già, in previsione di quanto aveva in mente, la ragazza si era premunita: maglioni su maglioni, calzamaglie, pantaloni e, soprattutto, pesi alle scarpe, per evitare di volare via col vento mentre compiva la sua vendetta!
“Beh, sai, tutte le disavventure che mi sono capitate mi hanno portato a mangiare un pochino di più……”
Sono arrivati in riva al mare.
“Cocco, ti fermi un minuto???? Ho tanta voglia di sentire il profumo dell’acqua salmastra di guardare le onde infrangersi contro gli scogli!”
Detto fatto…… “che fai, tu non scendi??? Lo so c’è vento, ma chi dovrebbe essere spaventato non sei di certo tu, grande e grosso come sei…..”
Ecco, camminano, uno affianco all’altra, lei leggermente indietro e si guarda intorno, con fare circospetto!
Una macchina si sta fermando, proprio dietro la loro, il ragazzo non si accorge di questo fatto, perché lei gli ha messo le cuffiette dell’mp3 nelle orecchie e gli sta facendo ascoltare musica a tutto volume. 
La persona che è sopraggiunta si avvicina silenziosamente. 
Abbraccia la ragazza con infinito affetto ed insieme a lei dà un bello spintone al ragazzo che, inesorabilmente finisce in acqua.
“Caro il mio fratello, ricordati bene una cosa: a tua sorella non la si fa. È furba come una volpe, dovresti averlo capito, inoltre ha delle persone fidatissime su cui contare, sul serio, non come te FEDIFRAGO che non sei altro.
 Sono anche disposta a farti risalire, ma sappi una cosa. Mi aspetto da te delle spiegazioni e che siano convincenti!!!!”
Povero il nostro eroe, zuppo come un pulcino, guarda la sorella e quello che pensava fosse un amico fidato con tanta tristezza: “Anche tu mi hai tradito, perché???? Hai preferito lei a me….. Segretario, perché????”
Ma non c’è risposta a questa domanda e non ci sono domande per questa storia, stiamo qui, tutti, in attesa di conoscere le ragioni che hanno spinto un uomo buono e leale come lui ad attentare alla vita di un essere angelico e buono e tranquillo e sorridente e solare come la sorella!!
Se queste risposte non dovessero arrivare………. La storia potrebbe continuare!!!!


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