sabato 16 marzo 2013

Separarmi per ripartire

E' giunto il momento, devo farlo, ora, subito, non posso permettermi di aspettare più neppure un minuto.
Prendo chiavi e libretto, mi infilo il cappotto, chiudo la porta di casa alle mie spalle, scendo velocemente le scale, apro il portone e sono in strada.
Fa freddo e sta piovendo, ma non intendo farmi spaventare dalle cattive condizioni meteorologiche; raggiungo velocemente il parcheggio, salgo in macchina e metto in moto.
Non c'è traffico, ma il tragitto è sufficientemente lungo per permettermi di pensare a cosa dirti e come farlo.
Lo strombazzare che sento mi fa rendere conto di essere distratta e non è mai una cosa positiva mentre si guida, cerco di riprendere il controllo, ma per farlo decido di accostare un momento.
Apro il finestrino e lascio che l'aria gelida mi dia l'input necessario a riprendere la marcia.
Ecco... sono arrivata... distinguo già il bivio e dopo sarò da te.
Stavo per fermarmi, come faccio sempre quando vengo a trovarti, ma stavolta decido di tirare dritto, arriverò a mani vuote, so che non sarà un problema per te.
La pioggia continua a scendere incessantemente ed anche la temperatura è sempre più bassa. Ho come la sensazione che mi stia penetrando dentro: lei entra ed esce la parte di me più razionale, si confonde con la pioggia, pare voglia allontanare il freddo e lasciare la mia mente libera da qualsiasi condizionamento e pronta ad affrontare quello che sa di dover affrontare una volta per tutte.

Scendo dalla macchina, tiro su il cappello del piumone ed apro l'ombrello, pochi passi e sono al riparo.... giro per i corridoi ed arrivo!!
"Eccomi, sono qui, non dire nulla, ti prego, lascia che sia io a parlare e tirare fuori quello che ho da dirti, quello che non ti ho mai detto e che ancora oggi mi pesa nel cuore e mi soffoca, togliendomi qualsiasi forza e voglia di fare e di agire.
Voglio dirti quanto ti ho amato, quanto ti amo ancora, quanto sei dentro il mio cuore, radicato nei miei pensieri e nei miei ricordi.
Voglio dirti che ho fatto di tutto per somigliarti, per ritrovare te in me stessa, per rivedere i tuoi occhi e leggerci la soddisfazione di quello che sono, ma devo anche dirti che è ora che io smetta di confondermi con te. E' arrivato il momento che io riprenda in mano la mia vita, che la faccia diventare la MIA vita e non più un'appendice della tua.
Ho una mia personalità e per quanto sia complicata è la mia.
Ho bisogno di piangere e lasciarmi andare, ho bisogno di emozionarmi e di farlo vedere, ho bisogno di parlare, di aprirmi e di farlo soprattutto dentro casa.
Ho bisogno di confrontarmi con chi mi vive accanto e di farlo in completa serenità, senza la paura di far venire fuori le mie fragilità, perchè non posso farmi carico di responsabilità che non mi appartengono e non ho motivo di assumermi.
Voglio dirti che smetterò di essere te, perchè sono diversa da te, profondamente e totalmente, i punti di contatto caratteriali che abbiamo sono appunto soltanto dei punti che non posso e non voglio più trasformare in caratteristiche dominanti del mio modo di essere!! Sei stato un faro per me e continuerai ad esserlo per sempre, la tua forza di volontà sarà un esempio per tutta la vita e al tempo stesso uno sprone continuo a fare di meglio per me e per le persone che amo.
So di averti deluso, di non essere stata sempre quella che avresti voluto, lo so che ho commesso errori ai tuoi occhi imperdonabili, ma l'ho fatto sempre amandoti e non volendo ferirti, anche perchè la prima a starci male ero io!!

Voglio dirti che ti lascio andare... che mi allontano da te... ma non ti abbandono, semplicemente so di poter camminare senza prendere il tuo posto e pretendere il tuo appoggio... so dove ritrovarti quando dovessi averne la necessità: vedi? ora lo so ce la posso fare soprattutto perchè so che ci sei e ci sarai per sempre.... Buon riposo Papà...."

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