lunedì 24 dicembre 2012

Cronache allo stadio: rissa sfiorata!!!!

Già, a volte succede, ci si ritrova in mezzo ad un mare di guai per un eccesso di foga, o per una sproporzionata voglia di non farsi mettere i piedi in testa, o magari per non vedere lesi i propri diritti...

Stagione calcistica 2012 - 2013, Stadio Olimpico di Roma, 22 dicembre 2012, Roma - Milan.

Sei tifosi (cinque abbonati ed un "occasionale") sono appena arrivati allo stadio e velocemente vanno a sedersi ai posti loro assegnati.
Ecco: i loro posti!!! Già da un po' di settimane hanno la sfortuna di avere alle spalle dei ragazzi come dire.... un po' "caciaroni" e non troppo educati!!
Quando la Roma segna diventano proprio pericolosi, perché esultano in maniera a dir poco scomposta: gettandosi uno contro l'altro, senza preoccuparsi affatto che rischiano di coinvolgere nella loro follia chi li circonda.

Ovviamente i cinque amici non stanno pensandoci e guardano tranquillamente la partita, tra l'altro una gran bella partita, intonando cori e divertendosi come è giusto che sia!
E' il dodicesimo del primo tempo Totti batte un calcio d'angolo perfetto che Burdisso trasforma in gol: un colpo di testa imparabile!!
L'esultanza di tutti è tanta, ma sempre condizionata al fatto di non coinvolgere gli altri, procurandogli danni. Già, del resto è noto e dovrebbe sempre essere così perché la propria libertà finisce dove inizia la libertà dell'altro.
E' per questo che è triste vedere rischiare di cadere la gente per l'urto di chi aveva seduto dietro!
La più grande del gruppo dei cinque si volta e lancia uno sguardo che incenerirebbe chiunque, ma che su quella combriccola non sortisce alcun effetto!!!!
Non passano neppure dieci minuti quando, dopo una classica azione Zemaniana, in tre passaggi la palla arriva sul piede fatato del Bimbo d'Oro che, senza pensarci un secondo, la mette sulla testa di Osvaldo il quale fa un piccolo saltino e la mette in fondo alla rete!! Due a zero al ventiduesimo... altra esultanza e si ripetono gli spiacevoli spintoni....
Si prova ancora a sopportare in silenzio!!!!
Tre minuti dopo una palla rubata ai margini dell'area finisce sui piedi di De Rossi il quale, dopo aver fintato il tiro, la fornisce sul piede fatato di Lamela che sigla il tre a zero!!!
Non è la cronaca della partita, anche se potrebbe diventarlo: è per raccontare quello che è successo dopo che sto raccontando!!!!
Stavolta ad essere coinvolto nei festeggiamenti smodati è il ragazzo della piccolina della combriccola. Si salva dal cadere solo perché la stessa è riuscita a frenare l'irruenza eccessiva. 

A quel punto però colei che si era voltata prima ha completamente perso la pazienza e si gira: piuttosto alterata direi!!!
"Ohhhhhhh..... la famo finita???? se deve fa' male qualcuno ogni vorta che la Roma segna??? tanto pe' capì.... mica vojo esse polemica pe' forza!!!"
Non ha neppure finito di parlare che viene spintonata... proprio così, quello dietro di lei le ha messo le mani addosso, afferrata per le spalle ed allontanata con forza!!!

E' stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso: controllo perso.... vedeva rosso, ha iniziato ad urlargli contro, non rendendosi conto di quello che stava rischiando. 
Non era il solo ad avercela con lei in quel momento: e continuava a spingerla... e lei lo sfidava.... fissandolo senza abbassare lo sguardo neppure un istante!!!! A nulla servivano le parole della sorella che provava a calmarla.... e l'insofferenza di un'altra del gruppo non faceva altro che accentuare la sua rabbia. Lui continuava ad urlarle addosso: avevano i nasi che si sfioravano e lei  insisteva a guardarlo fisso in faccia: "daje, vedemo che sai fa.... famme vedè quanto sei forte!!!"
Poi, nella confusione totale dello stadio che ancora esultava per il gol, ha sentito la voce della figlia... anche lei stava urlando contro di loro... e lì si è istantaneamente calmata.
Non poteva permettere che venisse coinvolta in quel caos.
Si è rigirata e seduta, apparentemente calma, in realtà sconvolta.
Continuava a sentirli: la stavano insultando, ma riusciva a rimanere impassibile!!! I vicini le facevano di tanto in tanto cenno per cercare di capire se andasse tutto bene e lei annuiva con gli occhi, perché non aveva neppure la forza per muovere un muscolo.

Fine del primo tempo. 
Si guardano: lei e la sorella ritengono opportuno provare a rimettere a posto le cose... il campionato è ancora lungo... non possono andare avanti così... 
Dietro di loro sono rimasti solo in due, si voltano ed iniziano a parlare.... cercando di mantenere la calma. Riescono a chiarirsi... con la promessa di mantenere tutti la calma!!!Sembra sia servito perché al quarto gol l'esultanza si ripete, come è giusto che sia, ma nessuno viene coinvolto e tantomeno travolto!!!
Tutto questo, però, ha comportato per la protagonista in negativo della giornata un senso di malessere incredibile.
La paura è subentrata dopo, quando avrebbe potuto essere troppo tardi e l'ha lasciata senza forse...
Sulla strada che le riportava a casa ha guardato i suoi compagni di avventura ed ha detto loro: "la prossima volta, se mai ce sarà 'na prossima volta, dateme 'na botta 'ntesta... ho rischiato, tanto, ed ho messo in pericolo anche voi!!!! Non deve succede più... me so' messa al livello loro ed io non so' così!!!"

Piccola annotazione... lo stadio tira fuori la parte peggiore di ognuno di noi... io mi sono resa conto, in quella circostanza, di aver tirato fuori tutte le frustrazioni che vivo quotidianamente, ma l'ho fatto nel momento sbagliato e con le persone sbagliate, mettendo a repentaglio la mia incolumità e quella di chi mi era accanto!!!


Nessun commento:

Posta un commento