sabato 12 ottobre 2013

Strani incontri

Nel frattempo, dall’altra parte del golfo, su di un’altra piccola isola, lei è approdata dopo un lungo viaggio.
Si stende tranquilla sulla sabbia (in questo caso di un confortevole color violetto) e tira fuori dallo zaino la sua fedelissima stellapenna, è quella che usa quando intende mettere in moto la fantasia e fissarla sul suo block notes, anch’esso dotato di un nome particolare: bloccasogni!!
Ha deciso di uscire un po’ dalla quotidianità, di allontanarsi dal caos della città e di rimmergersi nella dolcezza della natura!
Il sole, all’orizzonte, sta seguendo il suo percorso abituale: è ora di andare a fare la nanna e, pianino pianino, si immerge nell’azzurro del male, che, per un attimo si illumina per poi diventare blu cupo.
Nello stesso momento lei alza gli occhi e vede la sua amica stella farle l’occhiolino… E’ un’amica fedele, lei l’accompagna in tutti i suoi viaggi, che siano di fantasia o reali.
La stellapenna è lì, ma a lei è venuta voglia di fare due passi e siccome non ci sono regole in quest’avventura, ripone tutto nella borsa e si mette in cammino.
Non ha bisogno della torcia, basta la sua amica ad illuminarle la strada, il rumore delle foglie spettinate dal vento compongono una piacevole melodia che le farà compagnia lungo la strada.
Sono passati alcuni minuti quando, assetata, si siede appoggiando la schiena al tronco di una quercia secolare!!!
“Ehi, bimba, come sei finita qui?”
Siamo alle solite, sembra che anche questa volta sia finita in un mondo fatato, quasi che la realtà le stia veramente troppo stretta.
“Ciaoooooo….. veramente avevo intenzione di arrivare all’isola che scorgo all’orizzonte, mi hanno parlato della presenza di un uomo invisibile, con moglie e sorella, la cosa mi ha incuriosita e volevo vedere quanto ci fosse di vero…. Sai…. Un uomo invisibile, per di più sposato…. Ma dai… sono sogni, fantasticherie… ma come si può credere ad una baggianata del genere?”
Un fiume in piena… sente i rami dell’albero sfiorarle il viso… alza gli occhi e ne scorge due pieni di lacrime…
“Ehiiii…. Ma perché piangi?? Cosa succede?? Che ti hanno fatto??”
Silenzio assoluto… poi, improvvisa, una risata fragorosa!!!
“Ahahahahaha…. Ma tu senti che discorsi… lei dice che l’uomo invisibile non esiste, che non può avere una moglie ed una sorella… e poi…. Parla con un albero!!!”
A queste parole inizia a ridere anche lei.
E’ il momento delle presentazioni… e l’albero dice di essere una quercia secolare, che si trova lì da sempre e che conosce bene la storia dell’uomo invisibile e della moglie, ma che era contento che lei non avesse proseguito nel suo viaggio, le piaceva la sua compagnia e soprattutto le piaceva il suo sorriso!!
La conversazione andò avanti per un po’ e la ragazza iniziava ad essere stanca.
“Senti, io ho sonno, vorrei riposare un pochino, posso farlo qui?”
La quercia non rispose, ma scosse i suoi rami lasciando cadere un tal numero di foglie da formare un comodissimo materazzo su cui la ragazza potè distendersi!
“Dormi bimba, domani ti racconterò la storia di questo posto, ti spiegherò perché puoi sentirmi e, se ne avrai voglia, ti svelerò i segreti di quest’isola…. Non sono pochi credimi… ora riposa tranquilla… provvederò io a vegliare sul tuo sonno…”


Lei chiuse gli occhi ed avvertì una carezza sulla guancia… “si… domani mi racconterai tutto… domani mi presenterai gli altri abitanti dell’isola…. domani mi spiegherai… domani….”

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