lunedì 4 novembre 2013

A te

Dieci anni eppure sembra ieri,
ho i tuoi occhi davanti ai miei,
mi scalda il loro azzurro,
mi rassicura e tranquillizza!!
Dimenticarti sarà impossibile,
ma il ricordo di te mi darà forza,
la forza necessaria a non mollare mai,
la forza che hai avuto tu: sempre!!
Quando ti sei confrontato con il dolore,
quando hai affrontato la malattia!
E' la dignità che hai sempre mostrato
la strada che intendo seguire,
in ogni passo che faccio ci sarai tu a tendermi la mano!
Continuiamo a camminare affiancati,
voliamo insieme, liberi, come gabbiani,
le mie parole ti raggiungano in ogni istante!!
Ti voglio regalare il mio sorriso perché i tuoi erano rari!!
Ma da te prendo il coraggio ed il rispetto...
la schiettezza e l'onestà... prendo la voglia di vivere!!
Ti voglio bene... oggi e per sempre!!!

2 commenti:

  1. In questa poesia struggente, densa di emozioni, l'autrice tenta di spiegare ciò che prova: dolore, rabbia, senso di impotenza e rispetto per chi non c'è più. Tutto fa da cornice al desiderio controlaterale della vita, della fuga verso l'ignoto di chi si ama. Non possiamo fare altro che leggere e con infinita empatia, tentare di immedesimarci in questa lotta di sensazioni che sono quasi palpabili. Con un po' di attenzione, leggendo lentamente, si riesce quasi a sentire il pianto che ha accompagnato Symo durante la scrittura di quelle parole.

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    1. Cosa aggiungere? che a volte in quei momenti si desidera soltanto un abbraccio, l'affetto di chi ancora può darcelo, e, spesso, questo non lo si trova... io sono stata fortunata, anche se qualche giorno dopo sei arrivato tu, e con la sensibilità che leggo in questo commento, ho ricevuto la tua carezza!!!

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