sabato 20 ottobre 2012

Improvvisamente

E' come se la mente si liberasse,
la mano stringe la penna 
e velocemente riempie un foglio bianco:
la voglia di raccontare, di raccontarsi!!
La vita che scivola via...

i desideri mai esauditi, a volte inconfessati,
le paure nascoste dietro un sorriso,
l'emozione celata dal pianto... è un attimo!!

E' come se la mente si liberasse,
la mano stringe la penna 
e velocemente riempie un foglio bianco:
vuotando la mente da ciò che la opprime:
passato, presente e perché no, anche il futuro!!
Non permettere a niente di penetrare il muro...
difendersi dagli altri, per timore delle nostre debolezze:
ecco... siamo noi i primi carcerieri... carnefici di noi stessi!!!



2 commenti:

  1. La mano che stringe una penna e riempie velocemente un foglio di carta bianco è il viatico che è concesso ai poeti per emendare la propria vita e, a volte, quella degli altri. Qui Simona non scrive cose nuove. Alterna pensieri comuni a verità indiscutibili. Ci tiene a farci sapere che il mezzo è sempre quello: la forza di volontà e il coraggio che insieme generano reazione inaspettate e risolutrici. Simona, come al solito, ci prende per mano e ci conduce nella sua dimensione mentale più bella e vera e ci fa riflettere sui tanti "vicoli ciechi" dai quali, molte volte, la via di fuga è più semplice di quanto non si pensi. Basta avere il coraggio di alzare lo sguardo e valutare le varianti di ciò che ci sta intorno.

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    1. Bentornato!!! Mi sono mancati i tuoi commenti, perché da essi traspare la tua indiscussa capacità di andare oltre quello che leggi e, al tempo stesso, inconfutabilmente, mi dimostra quello che, in fondo, ho sempre saputo: quando scrivo divento davvero trasparente e, tra le poche righe che in questo periodo riesco a scrivere, viene fuori la parte di me che maggiormente nascondo!!
      Sto aspettando consigli da parte tua, vorrei riuscire a "raccontare" come fai tu!!
      Buona domenica e grazie per l'attenzione!!!!

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