sabato 10 novembre 2012

Considerazioni allo specchio


Lei è una continuamente in lotta con se stessa: si alza la mattina ed è già sulla difensiva, quasi che il principio della giornata coincidesse con l'inizio della battaglia.

Si guarda allo specchio e solo da poco lo fa con relativa tranquillità, non si è mai particolarmente piaciuta, anzi, un'unica eccezione per gli occhi, quelli sì, quelli li ha sempre amati, forse perché consapevole del fatto che parlano. 


E' convinta che raccontino quella parte di lei più nascosta, quella che, spesso, nasconde e non è detto necessariamente sia la migliore.
Parlano della sua fragilità, della paura di non essere capita, accettata, amata. 
Parlano della rabbia repressa che la soffoca, parlano delle delusioni che subisce, senza far nulla per modificare le cose...
 

Forse, riflettendoci, sono proprio queste le ragioni per cui si trova ad assecondare chi la circonda.

Lei è una che si mette in un canto, un angolo privilegiato, da lì osserva coloro che ama muoversi nel mondo, cercando di partecipare alle loro gioie e condividere i loro dolori, provando a farlo senza peccare di invadenza. 

Da lì prova a comprendere le cose che piacciono loro, le aspettative e, da lontano, ha l'illogica presunzione di poterne realizzare i desideri.

Lei è una che soffre perché spesso nel mettere gli altri al centro finisce per perdere se stessa e quando alla sera, finalmente sola, cerca qualcuno con cui condividere un'idea, un sogno, un progetto spesso trova solo silenzio ed egoismo.

Lei è una che piange con facilità, ma non per debolezza, il suo è un modo come un altro per esprimere le emozioni quando sono troppo forti per essere descritte e gestite.
Con le lacrime prova a far uscire da sé il senso di impotenza che la sovrasta, quel voler a tutti i costi gestire tutto e tenere tutto sotto controllo... nulla deve intaccare le sue certezze, la vita deve scorrere su binari sicuri, senza interruzioni, senza rischi... l'imprevisto la sconvolge perché pensa di non poterlo gestire. 

Cerca di dare un senso a cose che senso non hanno e non lo avranno mai.

Lei è una che ama. Ama l'amore perché la sensazione che le regala è indescrivibile. Lo ama talmente tanto da arrivare al punto di inventarselo per non doversene privare. Perché l'amore reale, tangibile, quello da vivere giorno per giorno è difficile, ferisce, fa male e lei pensa di non essere più in grado di sopportare il dolore di un addio.
L'amore in senso lato, l'amore per un uomo, per un'amica, un amico... l'amore per un animale.... purché sia Amore.

Lei è una che sovente provoca l'addio che tanto teme, con comportamenti insensati e abbandoni immotivati. Sbatte la porta in faccia alle persone a cui tiene di più, perché, facendolo, impedisce a loro di farlo: ferisce per non essere ferita, non capendo che in realtà la ferita se la sta procurando da sola.


Lei è una che non cambia, va dritta come un treno, quando decide di volere una cosa fa di tutto per ottenerla e se si rende conto che proprio non è possibile... quella cosa non la interessa più... lei è una che non perde, al massimo pareggia, ma questa è la storia che racconta a se stessa, perché in realtà lei è una che si mette sempre in fondo alla lista delle cose da fare e delle persone da rendere felici: gli altri, sempre prima gli altri!!!

Lei è una che è convinta di essere una pessima madre, eppure ama la figlia più di qualsiasi cosa al mondo. Non sa dirglielo: "ti voglio bene". Sono soltanto tre parole, ma per lei sono le più difficili da pronunciare.. Ha messo un muro tra di loro e non riesce ad abbatterlo, pur soffrendoci da morire.
Averla dovuta crescere da sola ha esaurito le sue energie e la sua assoluta incapacità di chiedere aiuto ha fatto il resto. Per non parlare dei sensi di colpa. Lei è una che non sa manifestare i sentimenti, o meglio, lei è una che ha proprio paura dei sentimenti quando sono troppo forti.

Per finire: lei è una che non sa dire addio, a nessuno ed in nessun modo, non sa dire addio a chi lascia la vita, e neppure a chi esce dalla sua vita. Lei è una che lascia sempre socchiusa la porta del cuore, a qualsiasi costo, anche al prezzo di farsi molto male. Non c'è contraddizione con quanto affermato prima, perché lei sparisce dalla vita di qualcuno, ma quel qualcuno non sparisce dalla sua... MAI!!!

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