mercoledì 28 novembre 2012

Il grande giorno

In dieci minuti riassunta la vita di tre anni:
pieni, vissuti intensamente e ricchi di soddisfazioni.
Quante lacrime celate? Quanti sacrifici? 
Ma la soddisfazione che stai gustando compensa tutto.
Ti vedo su quel palchetto: cento persone davanti,
la commissione di fianco e tu.... 
così piccola, una miniatura, apparentemente fragile,
ma con una forza interiore che a pochi sfugge.
Sfoderi il tuo sorriso e tutti rimangono ammaliati.
Cosa importa se qualche parola è sfuggita?
Quanto conta se il discorso era poco scorrevole?
Gli occhi della commissione io li ho visti:
sono fieri di te e del tuo lavoro, quanto lo sono io!!
No, non è vero, io lo sono di più, perché io so!!!
So quanto hai lottato, anche contro te stessa, 
so le paure che hai affrontato: i tuoi mostri.
Non so parlarti e ormai ti è chiaro, ma so... 
Non dubitarne mai.... sei il mio bene più prezioso!!!

2 commenti:

  1. Ma non dirmi che l'emozione di cui scrivevi era la festa di laurea di tua figlia! COMPLIMENTI! Sono bellissimi momenti. Sarai fiera di te, vero? Abbracciala da parte mia e dille di essere "...innocente come una colomba ma attenta e silenziosa come serpente..." Qui diluvia e tra non molto dovrò prendere lo scooter per andare a fare un assistenza a Genova... non ti nego che sono un po' riluttante ma...IL DOVERE CHIAMA! E IO HO UN BUON UDITO! Ti auguro una bella giornata ora che sei la mamma di una dottoressa.( è sempre cosa buona e giusta averne una in famiglia!)

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    1. Eggià, proprio di quello parlavo!!
      E' una triennale in neuropsicomotricità dell'età evolutiva.
      Sono talmente fiera di lei da sentirmi stordita... sono sopraffatta dalle emozioni, tanto da non riuscire ad esprimerle neppure scrivendo.
      Anche qui diluvia :( ed anche io devo uscire pur volendo evitarlo con tutte le mie forze!!
      Un abbraccionissimooooooo!!! :*

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