mercoledì 29 febbraio 2012

A te... amico mio

Ciao,
ti scrivo affinché tu possa sentire la mia vicinanza quando non ci sono.
Per dirti che mi trovi qui e mi ci troverai sempre, anche quando non mi senti, anche quando non ti parlo e non mi vedi.
Ci sono perché ti voglio bene.
Ci sono perché mi fai ridere.
Ci sono perché mi commuovi.
Ci sono per raccontare ed ascoltarti.
Vuoi le coccole??? Io ti faccio le coccole!
Vuoi ridere… beh le barzellette non le so raccontare, ma ho sempre la battuta pronta e chi mi conosce bene lo sa!
Vuoi piangere? Io ho sempre il fazzoletto pronto per asciugare le tue lacrime.
Vuoi un abbraccio? Chiedimelo sono pronta a donartelo.
Hai bisogno di un aiuto? Tutto ciò che è nelle mie possibilità per accontentarti.
Ti consegno le chiavi del mio cuore e te ne faccio dono.
Non ho segreti per te…. Non voglio altro che la tua amicizia.
Internet mi ha fatto un dono grande dandomi l’opportunità di incontrarti.
Non ho rimpianti, non s erve toccare una persona per sentirla, per questo non mi dispiace averti conosciuto così, attraverso un Social Forum come Facebook.
Sembra una frase fatta, ma è terribilmente vero: quando la notte è più buia, l’alba è più vicina!
Qualcuno lo sa, ho affrontato un momento difficilissimo ed ero certa che non sarei mai riuscita a superarlo, invece, a fronte di uno sforzo enorme, ne sono fuori….
Magari non del tutto, devo ancora superare alcuni scogli, ma il più è fatto.
Ora la strada è tutta in discesa.
Già il fatto di aver parlato della mia esperienza è stato liberatorio.
Oggi devo solo riacquistare un po’ di fiducia verso il cosiddetto “sesso forte”.
Ma forte de’ che, come diciamo qui a Roma!!!
Io sono forte, la donna è forte, questo essere piccolo e delicato, potrebbe smuovere le montagne se solo lo volesse.
Io per un periodo l’ho voluto…. Poi mi sono fermata, anzi, mi hanno fermato.
Oggi intendo riprendermi tutto ciò che mi appartiene, il mio mondo, le mie amicizie, la voglia di vivere, di giocare, di divertirmi, di stare con gli amici. Di uscire, e perché no, anche di innamorarmi.
Dio come era bello sentire le farfalle nello stomaco….
È vero a quarantasei anni le farfalle forse non le sentirò più, ma sarà bellissimo lo stesso.
Guardare una persona negli occhi con serenità senza temere niente….
Tanta sofferenza poteva indurirmi il cuore in maniera definitiva ed invece no, ho ancora tanto da donare e voglio cominciare proprio con te.
Cito il mio cantante preferito l’immenso Renato per esprimere quello che intendo onde evitare confusione:
“SEI IL MIO PORTO SICURO, IL MIO SOSPIRO RARO…. “
Io gli amici non li ringrazio, li amo!!!!!!!!!
Chi si vuole riconoscere in queste poche righe lo faccia, perché vuol dire che mi ha dato, poi, magari per un mio limite, io non l’ho recepito fino in fondo.
Ho scritto pensando a cinque persone che sono veramente speciali per me (e sto escludendo chi frequento normalmente e che fa parte della mia vita reale, per ovvie ragioni).
Mi aspetto di continuare a crescere ed a conoscere altri mondi….
Ognuno mi ha regalato un pezzetto di se stesso ed io ho assorbito tutto.
Sono qui, sempre pronta a ricevere e, soprattutto a dare…..
Qualcuno sa che è il mio preferito, sa perché, e sa di meritarselo, avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.
Gli altri sono tutti speciali ed io vi adoro, tutti, indistintamente!!!!!!!!!!!


4 commenti:

  1. Bella, immediata dedica "all'amico/a" ! Molto bella ! Le farfalle, quelle nello stomaco ,non durano solo un giorno come quei meravigliosi esseri con le ali, e nascono a tutte le età; non può e non deve essere prerogativa della giovane età, nascono e fluttuano in mezzo al .. cloruro di sodio del pancino di tutti quelli che le accolgono ;)) Ciao Simona e ..."Internet mi ha fatto un dono grande dandomi l’opportunità di incontrarti" ,,,

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  2. Che tesoro che sei, e che splendido commento....
    L'amico/a è colui che ti accompagnerà per tutta la vita, se l'amicizia è vera!!! Io ho ricevuto un dono prezioso... Bellissimo "perdersi" nel tuo blog Gabriella!!!!

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  3. Torneremo qui a continuare il discorso perchè tanti spunti trovo nel tuo post, oltre a quella fresca immediatezza ! Ad esempio il .." ma forte de che ??" ..come diciamo a Roma,, Forte è il muscolo e forte è la convinzione di dover essere forti per forza! convinzione che fin da bambini i genitori e le istituzioni gli hanno imposto. Ma trovo più forza-nella-forza femminile di saper piangere e sfogare, di DARE, di inventare, creare e di ricominciare sacrificando anche pezzi di se stesse, che nel loro non voler mai lasciarsi andare. Alla prossima puntata ;)) e contentissima delle parole del tuo commento ;♦ Si ,, facciamo VIVERE questi blog !!!!

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  4. Bellissimo quello che hai scritto Gabry.... forte è la forza femminile di saper piangere e sfogarsi... di dare.... di creare situazioni inesistenti per sopravvivere alla banalità della vita che ci circonda... forte è chi si mette in discussione... chi dice ora basta.... chi ama a prescindere... chi difende gli altri anche a scapito di se stesso se capisce che ne vale la pena!!!!

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