venerdì 4 novembre 2011

Troppe domande...... ma cerchiamola qualche risposta......

Il suo amico, la persona a cui aveva affidato la sua vita, non la comprende più, non riesce ad ascoltarla, non percepisce il suo disagio, non la sente.
È una sensazione dolorosissima, proprio la persona che era convinta non l’avrebbe mai ferita, le sta togliendo la voglia di continuare a lottare, già, perché se proprio lui in cui ha sempre creduto la lascia sola viene da domandarsi se davvero valga la pena insistere.
Il sole è alto e fa molto caldo, ma lei sente freddo, già perché il tepore del sole non raggiunge il suo cuore.
Forse dovrebbe provare a spiegare le sue ragioni, dovrebbe provare a chiedere per riuscire poi a capire, ma sa che non riceverebbe risposta….. quando non c’è la volontà di ascoltare…… la risposta non arriva o è sempre parziale e poco costruttiva.
Quante volte del resto ci ha provato??? “non ti sento più….. mi sento di troppo….. mi manchi….” La risposta immancabilmente la stessa…… “sono fatto così…… mi comporto così con le persone a cui voglio bene!!!.... se dici di sentirti di troppo mi ferisci…..”.
Cosa si risponde ad un’obiezione del genere???? Non c’è una risposta….. a che serve dire che non siamo tutti uguali???? A che serve spiegare che sta male…… che piange perché sente di perderlo???
Ed allora avanti così….. prendendo le poche attenzioni che riceve ed assaporandole, ma si accorge che sono sempre meno…. Che non la vede proprio….. sono talmente lontani….. e prima lui era così attento a tutto quanto le capitava…… cosa è successo??? E poi perché deve essere sempre lei a capire, a giustificare, a mettersi in un canto lasciando da parte se stessa????
Non è così forte come tutti si ostinano a dipingerla….. non lo è affatto….. anzi….
La sua fragilità è disarmante e nasconderla dietro un’apparente sicurezza le costa uno sforzo inumano.
I problemi che l’hanno fatta star male per oltre 20 anni sono parzialmente superati, ma ci sono, sono ancora lì, presenti e pressanti…..
Finge, finge spessissimo con lui…. Finge una spensieratezza che non ha al solo scopo di non ferirlo e di non farlo star male, ma ora è veramente giunta al limite della sopportazione…. non ne può più….. ha deciso di lasciarlo andare…. Non soffrirà più a causa sua e non perché sia diminuito l’affetto, tutt’altro, ma perché sa di non poterselo permettere.
Proprio in quel momento il cellulare nella borsa vibra, lo prende e legge il messaggio che è appena arrivato…… è suo: “ho fatto un sogno strano….. eravamo insieme in barca, improvvisamente mi spingevi giù, ma non per giocare, perché giravi la barca e ti allontanavi da me!!!”
Il sorriso si affaccia sul suo volto…. “Accipicchia, un sogno premonitore, già, ora che ho deciso di mollare, di farmi da parte in maniera definitiva…. Mi sogna, di più, sogna quello che sta per succedere….. forse la voce del cuore lo raggiunge ancora allora….”
Ma non aveva intenzione di caderci di nuovo, no, troppe lacrime versate per niente e sul niente….. meglio che ognuno riprenda il suo cammino, non hanno più niente da condividere e sono i fatti a dimostrarlo…….. lui non le scrive più e lei ha smesso di farlo per non sentirsi stupida avendo la sensazione tristissima di parlare da sola…..
Ma il destino disegna un percorso e quel percorso va seguito…. Ecco allora una mail…. Una sua mail che definire bella significherebbe farle un torto…. È piena…. Piena d’affetto, di comprensione, sembrava la risposta alle mille domande che lei si era fatta in quei mesi.
Le lacrime iniziano a scenderle lungo le guance, si, forse si può provare a ricominciare a credere in lui….. forse vale ancora la pena tentare…… forse deve imparare che bisogna insistere se una cosa è davvero importante.
E viene spontaneo chiedersi…… se quella mail non fosse arrivata…… se lei effettivamente lo avesse lasciato andare???? Chi ne avrebbe sofferto di più??? Lei avrebbe superato il dolore??? Sarebbe riuscita ad andare avanti????
Mille domande che probabilmente rimarranno senza risposta, perché quella mail è arrivata ed il cuore della ragazza si è rasserenato.
Le parole servono, ma bisogna saper ascoltare, ascoltare noi stessi e chi ci sta vicino, fisicamente ed emotivamente….. sarà giusta la scelta fatta dalla ragazza???? è una cosa sensata permettere a qualcuno di ferirci seppur inconsapevolmente fino a tal punto???? è corretto ricominciare????
Avrà imparato la nostra amica???? E lui??? Lui avrà capito che non tutti possono sopportare certi comportamenti??? Che se una cosa va bene per uno non è detto che sia così x tutti???
Lo dirà solo il tempo … sicuramente l’affetto c’è ed è forte, ma a volte non basta..... perchè un rapporto non si può far crescere sul silenzio.... soprattutto se è un silenzio del cuore!!!

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